“Vorrei che diventassimo i nuovi Fab Four”: c’è anche Sinner. Il 2022 è stato veramente l’anno della svolta nel mondo del tennis
Le Nitto ATP Finals di Torino incoroneranno il Master dell’anno, il migliore tra i migliori al mondo anche se non sarà il nuovo numero 1. Ma comunque vada a finire il torneo, il ricambio generazionale è in atto e ci sono nuovi nomi che stanno spingendo.
Tra di loro sicuramente quello di Holger Rune, perché il 19enne danese dall’estate in poi ha cambiato decisamemte marcia e sta vivendo un autunno magico. Ha raggiunto le finali a Sofia e a Basilea, ha vinto i tornei di Stoccolma, battendo Stefanos Tsitsipas in Finale, e soprattutto il Masters 1000 di Parigi Bercy contro Novak Djokovic.
Così si è guasagnato il diritto di essere la prima riserva a Torino, ma a differenza di un anno fa, quando Jannik Sinner era riuscito a giocare per il forfait di Berrettini, ha fatto solo da spettatore. Molti però sono pronti a scommettere che tra un anno al PalaAlpitour sarà in campop anche lui.
“Vorrei che diventassimo i nuovi Fab Four”: c’è anche Sinner e sarà una dura lotta
Non male per un ragazzo classe 2003, la stessa annata di Carlos Alcaraz. Alle sue spalle c’è uno staff guidato da un grande allenatore come Patrick Mouratoglou. E lui ah ben chiaro in testa quello che vuole raggiungere nel 2023.
“Voglio diventare numero uno, è quello che ha in testa. Ho battuto quasi tutti i primi dieci giocatori del mondo in questa stagione, incluso il numero uno quest’anno. E per questo lavorerò ancora più duramente prima che arrivi gennaio”.
Intervistato dal quotidiano ‘La Stampa’ ha spiegato la sua evoluzione. Aveva cominciato come nunero 103 al mondo e quindi il suo primo target era entrare nei primi 25. Ha fatto decisamente meglio visto che è a cavallo della decima posizione nella classifica ATP.
La svolta è avvenuta a Monaco, quando sulla terra ha vinto il, suo prtimo torneo impoprtante battendo anche Zverev e poi è arrivato ai quarti del Roland Garros. E a fine stagione si è tolfo anche la sodisfazione di sconfiggere sia Alcaraz che Djokovic a Bercy.
Ecco perché sente profumo di rivoluzione: “Con Musetti sono cresciuto, è bello vedere giovani come me, Lorenzo, Alcaraz e Sinner arrivare in vetta al tennis. Vuol dire che anche noi sappiamo giocare bene, non solo i vecchi. Mi piacerebbe se potessimo diventare i nuovi Fab Four. Sono contento di far parte di questo gruppo”.
“Vorrei che diventassimo i nuovi Fab Four”:
Dei grandi progressi di Holger Rune ha parlato a Ubitennis.com anche la mamma, Aneke, che è anche la sua manager. “La chiave sarà sempre il lavoro e la dedizione giornaliera, che ti permetteranno poi di raggiungere determinati obiettivi ed essere protagonista di strisce così vincenti”.
Ma lei, come il figlio, sa che non è ancora arrivato il massimo che potrebbe chiedere alla stagione. Per questo “il suo prossimo obiettivo è senza dubbio quello di diventare il numero 1 del mondo e vincere i tornei dello Slam”.