Qatar 2022, continuano gli scandali: l’indiscrezione getta pesanti ombre

Continuano gli scandali attorno a Qatar 2022, l’indiscrezione che arriva dall’Inghilterra è incredibile: pesanti ombre sul Mondiale.

La competizione più importante del mondo del calcio rischia di finire in un polverone di polemiche senza conclusione, l’ultima in ordine di tempo la riporta il Daily Mail: si attendono nuove conferme, la situazione è davvero tesa.

Qatar 2022, nasce un nuovo ed incredibile scandalo [Credit: ANSA] - Sportitalia.com
Qatar 2022, nasce un nuovo ed incredibile scandalo [Credit: ANSA] – Sportitalia.com
A poche ore dall’inizio del Mondiale in Qatar, il numero di polemiche, critiche e discussioni fatte attorno all’evento è già altissimo, forse come mai prima, soprattutto per quel che riguarda i campionati del Mondo del nuovo millennio. Tra i pesanti pareri negativi circa il paese ospitante e le sue politiche poco inclusive, e anche i tanti problemi in ambito meramente sportivo, quello che sta per iniziare rischia di passare alla storia come uno dei Mondiali più controversi di sempre.

Sin dal momento dell’assegnazione al Qatar della competizione sotto la promessa di uno sviluppo del territorio in termini di diritti civili, la sensazione è stata quella di un evento che avrebbe causato critiche e frizioni e questi ultimi mesi che hanno accompagnato l’avvicinamento alle partite, non hanno fatto altro che confermare il tutto.

Tra morti per la costruzione degli stadi, minacce da parte del governo cerso chi, legittimamente, chiedeva di poter esprimere sè stesso liberamente, un assordante silenzio della FIFA e i tanti, troppi scandali nati in seno al Mondiale, l’aggiunta di una nuova polemica era l’ultima cosa necessaria, eppure, dopo le indiscrezioni rilasciate dal Daily Mail, è esattamente quel che è successo.

Non solo guai fuori dal campo, per la FIFA si prospettano polemiche anche in ambito sportivo

Gli ultimi giorni erano stati animati dalla questione legata ai finti tifosi, pagati dal governo del Qatar per dare la sensazione di un evento atteso, senza stadi vuoti e rischio di flop. I video girati sul web con gruppi di sostenitori di diverse nazionali hanno fatto scalpore, alzando forti dubbi sulla reale nazionalità delle persone filmate, e creando dubbi che nemmeno le parole degli organizzatori, volte a negare il tutto, hanno potuto fermare.

Proprio quando però sembrava tutto placarsi in attesa dell’ufficiale inizio del Mondiale, ecco che il Daily Mail, riportando le parole di un giornalista originario del Bahrain molto noto nel Medio Oriente, tale Amjad Taha, ha aperto un nuovo scandalo: si parla di corruzione da parte dei giocatori del Qatar.

Un'immagine dall'allenamento del Qatar, lo scandalo con l'Ecuadorrischia di destabilizzare l'ambiente [Credit: ANSA] - Sportitalia.com
Un’immagine dall’allenamento del Qatar, lo scandalo con l’Ecuadorrischia di destabilizzare l’ambiente [Credit: ANSA] – Sportitalia.com
La notizia bomba è stata riportata nella serata di giovedì, quando, tramite un tweet, Taha, il quale è direttore del British Middle East Centre for Studies and Research, ha parlato di un pagamento di 7,4 milioni di dollari che i padroni di casa avrebbero fatto a 8 giocatori dell’Ecuador, convincendoli a perdere per 1-0 la gara d’esordio con un gol nel secondo tempo.

L’accusa, molto pesante e che getta ombre sulla regolarità del Mondiale, è stata quindi riportata anche dal Daily Mail, taggato nel tweet del giornalista britannico-bahrenita, ma solleva tanti dubbi circa la sua reale attendibilità: quanto c’è di vero nelle sue accuse?

Lo scandalo corruzione coinvolge il Qatar, ma quanto c’è di reale?

Un'immagine dall'allenamento dell'Ecuador, la polemica li coinvolge direttamente [Credit: ANSA] - Sportitalia.com
Un’immagine dall’allenamento dell’Ecuador, la polemica li coinvolge direttamente [Credit: ANSA] – Sportitalia.com
Per capire l’attendibilità della notizia occorre specificare una cosa: al momento non sembrano esserci fonti attendibili alle spalle di Taha, se non qualche esponente di Ecuador e Qatar ma non confermato. Un giornalista ecuadoregno avrebbe già contattato colui che ha riportato la notizia, senza però dare reali certezze in merito al suo tweet.

Le origini del Bahrain di Taha lanciano inoltre ulteriori dubbi circa l’attendibilità delle sue parole poichè, come anche riportato nei commenti sotto il suo post, i rapporti tra la sua nazione di origine ed il Qatar non sono fin qui ottimali, e dare una brutta immagine del paese che ospiterà il Mondiale potrebbe quindi rivelarsi un’ottima mossa politica. Nel mentre che tutto ciò accade la FIFA continua ad aspettare in religioso silenzio, in attesa che il campo possa distrarre tutti da quanto sta accadendo, certo è che le polemiche iniziano a essere troppe e forse, per il massimo organo del calcio mondiale, sarebbe ora di prendere una posizione.

Gestione cookie