Archiviata anche la prima giornata di riposo al Giro d’Italia oggi si riparte con l’undicesima tappa da Perugia a Montalcino
Si riparte con Bernal in rosa e con Evenepoel pronto a cogliere ogni occasione per attaccare così come si è visto nei traguardi volanti di lunedì. I primi dieci giorni consegnano agli appassionati un Giro d’Italia interessante e in salute.
Riparte il Giro d’Italia
Stanno bene anche i ciclisti: tra l’arrivo di lunedì e ieri sono stati effettuati ben 600 tamponi. Testati tutti i protagonisti della carovana. I ciclisti, i dirigenti delle scuderie, i meccanici, gli allenatori e i fisioterapisti. Tutti negativi. Un bel pensiero in meno in vista della seconda settimana di Giro.
Nel frattempo anche Tim Merlier ha deciso di fermarsi: il velocista belga, maglia ciclamino per ben cinque giorni nelle prime tappe, era partito domenica con alcuni problemi intestinali, spasmi e crampi, che lo avevano visto in grande difficoltà e che erano peggiorati lunedì. Di qui la decisione di chiamarsi fuori.
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Il Giro di Nibali
Riparte anche Vincenzo Nibali: lo Squalo chiude la prima settimana di un Giro d’Italia non facile per lui dopo la brutta caduta di aprile, la frattura, l’operazione e un lento recupero. Nibali, al via 24 giorni dopo la caduta, ha chiuso la decima tappa al 16esimo posto con 2.13” da recuperare sulla maglia rosa Bernal. É caduto di nuovo, ha subito problemi meccanici ma è sempre ripartito: “Non è stata una corsa semplice – dice Nibali – ma non posso lamentarmi. Credo sia stato un inizio molto impegnativo per tutti, ritmo molto alto, salite. Ho cercato di seguire il mio ritmo e mi sono difeso pagando il giusto. Posso ritenermi soddisfatto”.