Lazio-Torino, Immobile esplode di rabbia: che accuse a Cairo!

Lazio-Torino, Immobile esplode di rabbia: che accuse a Cairo! Acceso post partita tra biancocelesti e granata, via social infuriano le polemiche

Ciro Immobile (Photo by Marco Rosi – SS Lazio/Getty Images)

Lazio-Torino si è conclusa senza vincitori nè vinti. Lo 0-0 dell’Olimpico è servito ai granata per conquistare la matematica salvezza rendendo di fatto inutile il match di domenica prossima contro il Benevento. Ma se sul campo la gara, ricca di episodi ma sostanzialmente corretta, è scivolata via senza particolari animosità, al fischio finale dell’arbitro Fabbri (contestato vivacemente da Simone Inzaghi) la tensione ha dato libero sfogo a polemiche roventi e accuse incrociate: tra dirigenti in primis, ma coinvolgendo loro malgrado anche i calciatori.

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Subito dopo la gara il presidente granata Urbano Cairo ha polemizzato aspramente con la dirigenza laziale prima di allontanarsi dalla tribuna. Le scorie della lunghissima battaglia legale sulla disputa o meno della sfida tra le due squadre hanno lasciato il segno e il numero uno granata, a salvezza raggiunta, ha preso di mira Claudio Lotito. Che i rapporti tra i due siano perlomeno conflittuali è risaputo e la coda polemica di ieri ne è la prova tangibile. Ma il ‘fattaccio’ si è materializzato ben oltre il termine della gara quando il centravanti della Lazio e della Nazionale italiana, Ciro Immobile, ha lanciato via social un j’accuse molto pesante nei confronti del suo ex patron ai tempi della militanza nel Torino.

Cairo
Urbano Cairo (Getty Images)

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Lazio-Torino, Immobile contro Urbano Cairo: accuse gravissime

Tramite un post su Instagram, il numero nove biancoceleste ha puntato il dito contro il presidente del Torino: “Tutti sanno chi è Ciro Immobile. Dentro il campo, e soprattutto fuori. Posso accettare le critiche al calciatore, non gravi offese diffamatorie all’uomo che sono. Soprattutto se quest’ultime arrivano da dirigenti del mondo del calcio. Al termine della partita di questa sera il Presidente del Torino Urbano Cairo mi ha raggiunto all’ingresso dello spogliatoio della Lazio iniziando ad offendermi, a scagliarsi verbalmente nei miei confronti rivolgendomi gravi accuse infamatorie, accusandomi di aver giocato la partita con “il sangue agli occhi”, e altre cose riguardanti anche la gara d’andata di questo campionato disputata contro il Torino, arrivando perfino a dirmi che ho giocato quella gara positivo al Covid“.

Un atto d’accusa in pinea regola cui non si è fatta attendere la velenosa replica di Cairo: “Anch’io so chi è Ciro Immobile. Un calciatore che è venuto al Torino dopo un campionato deludente al Genoa per rilanciarsi. Ventura gli ha dato fiducia e lui ha fatto bene al Toro. Io pensavo che rimanesse volentieri almeno un altro anno e lui, Ciro Immobile, ha fatto il diavolo a quattro per andare al Borussia Dortmund. Ha avuto un’altra stagione deludente e il Borussia lo ha prestato al Siviglia. Anche lì, Ciro Immobile non è andato bene e allora mi ha telefonato e mi ha chiesto per favore di tornare al Toro. Io, che gli ero affezionato, l’ho accontentato. Ha fatto un girone di ritorno non molto brillante, ma io che ci tenevo molto a lui lo avrei voluto riscattare comunque. Ma lui, Ciro Immobile, questa volta non mi ha chiamato personalmente, ma mi ha fatto dire dal suo procuratore che per motivi personali non poteva restare a Torino. E allora non l’ho riscattato perché ho capito chi è Ciro Immobile“.

 

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