“È salvo per miracolo”, terribile disavventura per Kvaratskhelia: tifosi scioccati. Il talento georgiano al momento è infortunato
In queste ore è venuta fuori una terribile storia, raccontata dal padre. Il furto in casa sua dei giorni scorsi poteva finire nel peggiore dei modi.
Sono un paio di partite che il Napoli deve rinunciare alla luce di Kvaratskhelia. Come sottolineato da Spalletti non è giusto dire che le fortune dei partenopei passano tutte dai piedi del georgiano, anche perchè a Bergamo e contro l’Empoli al Maradona sono arrivate altrettanti vittorie. La squadra sa soffrire e trovare altre soluzioni sia in attacco che a centrocampo.
Elmas lo ha sostituito alla grande contro l’Atalanta, mentre con l’Empoli è salito in cattedra Lozano (gol e assist). Un gruppo così unito sembra davvero difficile da battere e gli 8 punti di vantaggio sul Milan, più vicino inseguitore, iniziano a far pensare ad una fuga scudetto. Per scaramanzia a Napoli non si pronunciano su questi argomenti, ma l’idea che stia nascendo qualcosa di grande ce l’hanno davvero tutti.
Kvaratskhelia se l’è vista brutta, ladri in casa mentre dormiva: il racconto del padre
A fermare Kvaratskhelia da una decina di giorni è una lombalgia acuta. Il fastidio alla schiena lo ha limitato negli allenamenti e non gli ha consentito di essere a disposizione. La speranza di Spalletti & co. è che sia disponibile almeno nell’ultimo atto pre Mondiale contro l’Udinese all’ex San Paolo. A turbare il campioncino georgiano c’è però anche qualcos’altro oltre al problema fisico.
Dopo essersi ambientato alla grande nella realtà italiana (ha sempre uno stuolo di tifosi e giornalisti georgiani che lo aspettano fuori da Castelvolturno), un brutto episodio ha rotto l’idillio. La scorsa settimana c’è stato un furto nella sua abitazione, in zona Cuma. La cosa lo ha scioccato a tal punto da fargli valutare un trasloco in un posto più centrale e controllato.
Dopo il furto dell’auto e la visita dei ladri in appartamento, ora il georgiano valuta di trasferirsi in un’altra zona
Khvicha è stato sconvolto dall’accaduto e di questo ne ha parlato anche il padre, Badri Kvaratskhelia. Oltre al furto all’interno dell’abitazione, c’è stato anche un rischio serio per l’incolumità del ragazzo classe 2001. Mentre dormiva al secondo piano, i criminali si sono intrufolati nella casa.
“Quando l’ho saputo mi sono preoccupato molto”, ha dichiarato Badri su Twitter. Le parole riportate dal giornalista georgiano Kakha Dgebuadze sono piuttosto eloquenti.
“Dio ha salvato Khvicha: se si fosse accorto della presenza dei ladri sarebbe potuto accadere qualcosa di più grave. È una casa privata con videocamere di sorveglianza e sicurezza: non posso dire nel dettaglio come si sono svolti i fatti, però tutto viene registrato. È successo qualcosa di molto brutto. Grazie a Dio per averci salvato“.
Insomma una disavventura che fa il paio con il furto dell’automobile che ha colpito Kvaratskhelia (e anche Kim) e che lo sta destabilizzando. Il ragazzo è però molto forte anche dal punto di vista psicologico e chi lo vive quotidianamente non vede problemi di sorta nel ritrovare la concentrazione. Nella sua mente ora c’è solo la gara con l’Udinese e il tentativo di chiudere nel migliore dei modi questo 2022. Magari un trasferimento in altri quartieri potrebbe anche aiutarlo ad inserirsi ancora meglio nel tessuto territoriale partenopeo.