Infortunio Alcaraz, c’è il verdetto: Sinner torna a sperare. Il ko del numero 1 al mondo apre diverse porte per i tennisti azzurri
Comunque sia andata a finire, la stagione 2022 ci ha consegnato il numero 1 del presente e probabilmente anche del futuro nel tennis Mondiale. Carlos Alcaraz domina la classifica del ranking ATP, ha vinto il suo primo Slam con gli US Open (5 tornei in tutto nell’anno), ma ora saluta tutto perché l’infortunio è grave.
Lui lo aveva già capito quando si è dovuto fermare durante di quarti di finale a Parigi Bercy contro Rune. E il verdetto è stato chiaro: “Effettuati i controlli con lo staff medico, il risultato è uno strappo agli addominali con un recupero stimato di sei settimane. Purtroppo non potrò partecipare alle Finals di Torino e di Coppa Davis a Malaga. Per me è doloroso saltare questi due eventi, così importanti. Ma non posso fare altro che avere un atteggiamento positivo per concentrarmi nel mio recupero”.
Quindi rivedremo il 19enne spagnolo solo a gennaio in Australia e il suo 2022 va in archivio con un bilancio di 70 partite giocate, 57 delle quali vinte. Grazie al suo forfait l’americano Taylor Fritz, prossimo avversario dell’Italia nelle finali di Coppa Davis a Malaga, quindi entra nel tabellone delle Nitto ATP Finals di Torino in programma dal 13 novembre. Ma sono buone notizie anche per Jannik Sinner e per l’Italia perché una Spagna senza Alcaraz e Nadal in Davis è un avversario in meno.
Infortunio Alcaraz, c’è il verdetto: effetto cascata sulle finali dell’ATP
L’obiettivo di Carlos Alcaraz per chiudere la stagione con la vittoria nel Masters di Torino è rimandato al 2023 ma non mancherà certo la qualità. Detto di Fritz che sarà al PalaAlpitour prendendo il suo posto, gli altri qualificati sono Rafa Nadal, Stefanos Tsitsipas, Casper Ruud, Daniil Medvedev, Felix Auger-Aliassime, Andrey Rublev e Novak Djokovic.
Holger Rune, che oggi giocherà la finale del Masters 100 di Parigi-Bercy contro Djokovic, sarà una delle due riserve a Torino insieme al polacco Hubert Hurkacz. E questo potrebbe scatenare un effetto a cascata sulle Next Gen ATP Finals, riservate ai migliori otto Under 21 della classifica mondiale che cominceranno martedì 8 novembre a Milano.
Rune è qualificato di diritto, ma potrebbe rinunciare aspettando una chiamata da Toruino coime era successo lo scorso anno a Jannik Sinner dopo l’infortunio di Berrettini. Il danese resta il, favorito del torneo insieme a Lorenzo Musetti. Se dovesse dare forfait però entrerebbe in tabellone un altro azzurro, Matteo Arnaldi, che farebbe così compagnia a Musetti e Francesco Passaro.