Con il Napoli che prepara la difficile trasferta di Bergamo contro l’Atalanta, arriva un’altra brutta notizia che riguarda Kim Min Jae
La sconfitta di Liverpool è agli archivi. Si pensa alle ultime tre gare di Serie A prima dei Mondiali ma il Napoli deve affrontare un altro problema che riguarda Kim.
Una volta si diceva che un indizio è quello che. Che due indizi sono più di una sensazione. E che tre indizi sono una prova.
Secondo furto in poche ore
Sicuramente gli indizi cominciano a essere parecchi intorno al Napoli e alla sua squadra se si pensa a furti ed episodi di microcriminalità che nel corso degli ultimi due anni riguardano la squadra di Luciano Spalletti alle prese con tanti episodi che certo non stanno contribuendo a regalare serenità alla squadra.
Napoli, stavolta tocca a Kim
Dopo l’irruzione di alcuni ladri nella casa di Kvaratskhelia, cui nella notte tra mercoledì e giovedì alcuni malviventi che si sono introdotti nella sua casa di Cuma portandogli via la macchina, una Mini Countryman, ora è toccato al difensore coreano Kim Min Jae presentare denuncia per un furto molto simile.
La macchina della moglie di Kim, una Fiat 500, è sparita dalla zona dove la coppia abita, nella zona tra Vomero e Posillipo. Nella mattinata di ieri la scoperta del furto. E anche per Kim, assistito dai dirigenti del club, è stata necessaria una sosta al commissariato per stilare una denuncia contro ignoti.
Se l’auto di Kvaratskhelia, equipaggiata con GPS e antifurto satellitare è stata abbandonata dai ladri poche ore dopo il furto, quella di Kim non è stata trovata. La Procura ha attivato una unità investigativa per capire se questi ultimi furti che riguardano i calciatori possa essere contestualizzata in un piano criminale più ampio.