MotoGP, Valentino Rossi ritrova il sorriso: arriva l’annuncio del nuovo importante accordo che lo farà entrare nel futuro
Manca solo l’annuncio ufficiale che arriverà la prossima settimana in occasione del GP d’Italia al Mugello e al massimo quella successiva a Barcellona. Ma ormai la scelta è fatta e Valentino Rossi debutterà nel Mondiale di MotoGP con una stella.
Nel momento d’oro della Ducati infatti sta per inserirsi di nuovo anche la vita del nove volte campione del mondo che dal 2022 debutterà anche nelle vesti di imprenditore. il Team Aramco VR46 scenderà in pista con due Desmosedici che affiancheranno quelle ufficiali oggi nelle mani di Pecco Bagnaia e Jack Miller ma anche quelle delò Team Pramac.
Lo anticipa ‘La Gazzetta dello Sport’ che conferma come la trattativa sia ormai in dirittura d’arrivo. Grazie all’accordo quinquennale con lo sponsor arabo, il Team VR46 ha le spalle sufficientemente coperte e Valentino punta all’eccellenza. Con la Ducati, da pilota, è stata una lotta perché non si sono mai capiti fino in fondo. Ma a distanza di dieci anni sono pronti a ricominciare insieme.
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MotoGP, Valentino Rossi ha scelto: dalle sue mosse dipende anche il destino degli altri
La prima mossa è stata quella di rilevare dal Team Avintia, quello nel quale corrono oggi Enea Bastianini e Luca Marini, i due posti che servivano per entrare ufficialmente nel Mondiale di MotoGP. Un accordo che è arrivato a Jerez prima di dare l’assalto alle moto.
Secondo la Gazzetta, Yamaha avrebbe proposto due M1 factory per 5 milioni a stagione (al Team petronas ne chiede 9) ma voleva piloti diversi rispetto a quelli immaginato da Rossi, Lui vuole andare avanti con quelli della sua Academy, in particolare Luca Marini e Marco Bezzecchi pronto a salire dalla Moto2, ma cercherà anche una sistemazione per Enea Bastianini.
Così l’Aramco VR46 avrà le Desmosedici mentre il Team Petronas resterà con Yamaha. Invece il Team Gresini Racing potrebbe chiudere l’accordo con l’Aprilia che diventerà factory e quindi potrà fornire le sue moto ad un’altra squadra con una cifra vicina ai 3 milioni di euro.