Addio Hamilton, c’è una scadenza precisa: arriva la conferma ufficiale. Il futuro del campione britannico si gioca nelle prossime settimane
Ancora due gare per mandare in archivio il Mondiale 2022 di Formula 1 che fino a metà della stagione è stato combattuto e appassionante anche se Max Verstappen poi l’ha ucciso. Ancora due gare per vedere pure se Lewis Hamilton chiuderà incredibilmente la stagione senza vittorie.
In realtà rimangono ancora tre gare da qui alla fine della stagione perché il weekend del Gran Premio del Brasile a Interlagos. il prossimo, ospiterà anche la Sprint. Ma in definitiva, nonostante i progressi evidenti della Mercedes da agosto a oggi, è una stagione da mandare in archivio con amarezza per il 7 volte campione del mondo.
L’età avanza, anche se è un puro dato anagrafico, e il suo attuale contratto con la Casa tedesca scadrà alla fine del 2023. Dobbiamo aspettarci un ribaltone clamoroso, con il team di Brackley che punterà tutto sulla freschezza di George Russell, oppure no? Una prima risposta è arrivata proprio nelle ultime ore.
Rinnovo Hamilton, c’è una scadenza precisa: Toto Wolff detta i tempi della trattativa
Ad occuparsi del rinnovo o meno di Lewis Hamilton ancora una volta sarà Toto Wolff che per parte sua non ha nessuna intenzione di mollare. E parlando con la stampa specializzata, il team principal austriaco è stato molto chiaro sulle prossime scadenze temporali.
“In realtà non abbiamo iniziato alcun colloquio, prima vogliamo finire la stagione e poi trovare un po’ di tempo con calma durante l’inverno come abbiamo fatto l’ultima volta. Lewis è molto più di un pilota per noi. Anche se non stiamo parlando di una fine della carriera, è anche importante parlare del suo ruolo di ambasciatore per Mercedes e dei molti sponsor che abbiamo. Dopo il GP di Abu Dhabi ci rivedremo e ne parleremo senza problemi”.
In fondo però è stato lo stesso Hamilton solo qualche giorno fa a chiarire quali sono i suoi progetti: “Il mio obiettivo è continuare a correre con la Mercedes. Mi sono stati vicini nella buona e nella cattiva sorte, mi sono stati vicini quando sono stato espulso da scuola. Sono rimasti con me durante tutto quello che è successo nel 2020, sono rimasti con me negli alti e nei bassi”. Quindi è solo una questione di firma.
