Ferrari, l’annuncio choc di Leclerc: sono tutti preoccupati! Il pilota monegasco ha lanciato l’allarme dopo il GP del Messico
Il sesto posto, alle spalle del compagno di squadra Sainz, non può aver soddisfatto il #16. Dopo le tre vittorie nella prima parte di stagione, le prospettive della Rossa erano ben diverse.
Non è stato un week end da ricordare per la Ferrari quello che è andato in scena in Messico. La Rossa non è andata oltre un quinto e settimo posto in qualifica e un quinto e sesto in gara. Piazzamenti e distacchi (circa 1 minuto dal vincitore Verstappen) che hanno ricordato i livelli prestazionali del 2020 e del 2021. La F1-75 non è riuscita ad esprimere il suo consueto potenziale nel Gran Premio di Città del Messico, venendo “bastonata” sia dalla Red Bull che dalla rediviva Mercedes. Per la seconda volta consecutiva, dopo Austin, Lewis Hamilton si è aggiudicato la piazza d’onore dietro al due volte campione del mondo olandese. Il problema a Maranello è sia il passo gara scadente che la velocità di punta. Due aspetti che sono addirittura peggiorati durante il corso della stagione. Anche in vista del 2023 questo non può lasciare tranquilli Leclerc e Sainz, che speravano ben altro dopo l’ottimo avvio di campionato.
Ferrari, l’annuncio choc di Leclerc: “Quanto visto fa male”
Il pilota monegasco, ai microfoni di Sky Sport, ha voluto lanciare un piccolo allarme: “E’ stata una gara nella quale non c’era passo. Siamo un minuto dietro a Max che è tanto e fa un po’ pensare a Spa. Dobbiamo capire perché siamo stati così lontani. Anche oggi i problemi non erano del tutto risolti, ma non bastano a spiegare tutto lo svantaggio accumulato”.
Poi continuando ad analizzare la situazione, Charles ha aggiunto: “Noi troppo conservativi sul motore? Dovremo analizzare, ma abbiamo sofferto di più del solito. Non è stato un buon weekend e fa male dire che abbiamo massimizzato il potenziale e che siamo un minuto dietro Verstappen”. Ora in classifica il secondo posto di Perez dista 5 punti per Leclerc, mentre la Ferrari mantiene un margine di 40 lunghezze sulla Mercedes. Con il Brasile e Abu Dhabi ultimi week end di gara da affrontare, la lotta alla piazza d’onore è ancora aperta, sia tra i piloti che nei costruttori.