L’Inter si appresta a prendere una decisione davvero storica dopo un episodio che sta causando non poche polemiche
La partita è cominciata da poco quando una notizia dai social si diffonde anche all’interno dello stadio.
…E in pochi minuti la partita tra Inter e Sampdoria si gioca in un clima inconsueto e un po’ surreale che non dipende certo dalla prestazione nerazzurra, nettamente dominante sul campo.
L’omicidio del capoultrà
La notizia è quella dell’omicidio di Vittorio Boiocchi, 69 anni, capo storico della curva Nord dei tifosi nerazzurri, uno dei fondatori dei Boys SAN, nucleo organizzato storico tra i più caldi della gradinata di interista di San Siro. Boiocchi è stato freddato sotto casa a colpi di pistola, tre colpi mortali al collo e al torace. Una figura storica del tifo organizzato, ma anche un personaggio controverso e ben noto alle forze dell’ordine.
Controversie in curva e fuori
Boiocchi aveva trascorso molti anni in carcere per diverse condanne penali legate al traffico di droga e ad altre accuse, inclusa quella di associazione a delinquere. Una vita nel vivo del tifo nerazzurro ma sempre ai margini della legalità. Anni fa alcune intercettazioni avevano evidenziato anche una serie di traffici, connessi ad altri episodi per i quali Boiocchi era poi stato condannato. Si parlava di un ricchissimo giro di biglietti venduti sottobanco, un giro d’affari legati ai banchetti di panini e venditori ambulanti intorno allo stadio e concerti. In tutto dieci condanne definitive.
Dopo il suo ultimo rientro in curva Boiocchi era stato di nuovo arrestato e condannato a tre anni e due mesi. Era ai domiciliari, sofferente di cuore dopo un recente infarto.
Dopo la notizia della sua morte, i portavoce della curva dell’Inter, per lo più con le cattive, anche a suon di spintoni, minacce e schiaffi, ha prima zittito ogni coro. Poi rimosso gli striscioni e infine imposto al resto dei tifosi di lasciare la curva. Il tutto mentre dal campo i giocatori non capivano il motivo di questo vuoto, né cosa stesse succedendo in curva.
L’Inter pensa a un rimborso dopo le polemiche
Da quello che si è appreso ci sarebbe anche un’indagine su quanto accaduto in curva Nord durante il match. Da parte dell’Inter per il momento nessun commento su questo episodio. Ma assume molto consistenza la possibilità che il club riconosca un rimborso, o un bonus con un ingresso gratuito – magari per la Coppa Italia – per i tifosi che hanno dovuto lasciare il posto in curva dopo avere acquistato il biglietto e contro la propria volontà.