Il primo gol su azione in campionato di Cabral, regala alla Fiorentina una vittoria importantissima in campionato
La Fiorentina rialza la testa, sale a quota 16 in classifica e cerca di accelerare per lasciarsi alle spalle un avvio di stagione complicato.
Vittoria importante per la squadra viola grazie a un gol a tempo scaduto di Cabral dopo una partita dura, a tratti molto nervosa e condizionata da un cartellino rosso ai danni di Nikolau negli ultimi minuti ma anche da numerose parate strepitose di Terracciano.
La partita
La Fiorentina ha avuto modo di recuperare ben poco le fatiche del match infrasettimanale di Coppa europea contro i turchi del Basaksehir. E Vincenzo Italiano, pur riconfermando in gran parte la squadra ha trazione offensiva con Jovic terminale avanzato e un ispirato Koaumé a sostegno, deve anche tenere in conto un’altra trasferta di Coppa. Spezia alla disperata ricerca di punti, magari di una vittoria che manca ormai da oltre quaranta giorni.
Spezia-Fiorentina 1-2
Primo tempo nervoso ma vivace che si traduce in una raffica di quattro cartellini gialli in pochi minuti, due gol e almeno altrettante clamorose occasioni da gol per ognuna delle due squadre. Gyasi va vicinissimo al bersaglio in avvio. Ma dopo un salvataggio di Terracciano ancora su Gyasi la Fiorentina va in gol con Milenkovic, splendido colpo di testa su calcio d’angolo battuto dal solito Biraghi. Subito dopo Jovic coglie in pieno un gran palo e lo Spezia trova sulla sua strada due parate decisive di Terracciano, ancora su Gyasi e Nzola. Il pareggio dei padroni di casa al termine di un bel primo tempo arriva con Nzola: mischia in area che la difesa viola non risolve e che il nazionale dell’Angola traduce in gol.
Secondo tempo che rispetta il canovaccio del primo con ritmi alti, agonismo intenso e occasioni da una parte e dall’altra. Sale in cattedra Terracciano con diversi interventi decisivi di fronte a un attacco spezzino insistente ma anche impreciso. A otto minuti dal termine un intervento molto scomposto di Nikolau su Cabrial riproposto al VAR vale l’espulsione che costringe lo Spezia a dieci minuti finali in affanno e in inferiorità numerica.
Il vantaggio di Cabral, puntuale nel ribattere in rete la parata miracolosa di Dragowski sulla conclusione di Saponara, è la peggiore conclusione possibile per lo Spezia che incassa una sconfitta in casa pesantissima. La terza consecutiva. Seconda vittoria di fila in Serie A per i Viola. In netta ripresa anche da un punto di vista di atteggiamento e di mentalità.
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