E’ ufficiale, una stella di Serie A annuncia il ritiro: “Il pallone si ferma”. Un grande campione ha appeso gli scarpini al chiodo
Il tempo è un giudice inflessibile e per certi versi spietato. Anche nello sport arriva prima o poi il momento in cui campioni celebrati, capaci nel corso degli anni di esaltare milioni di tifosi e appassionati, ad un certo momento della loro carriera decidano di mettere un punto.
Perchè la verità più semplice e in un certo senso più scontata e banale è che gli anni trascorrano per tutti, anche per i vari superman di tutte le discipline sportive. Dunque, anche per i calciatori.
In tanti hanno preso la tanto sofferta decisione, giunti a un momento particolare della propria vita, di appendere i fatidici scarpini al chiodo.
Ed è sempre una scelta contrastata, quella di smettere di tirare calci a un pallone. Tanti grandi campioni hanno detto basta, altri lo faranno in futuro. E poi c’è chi ha deciso di lasciare in queste ultime ore, annunciandolo urbi et orbi con un comunicato stampa.
Resiste stoicamente Zlatan Ibrahimovic, che a quai 41 anni di età non vuole saperne di abbandonare nonostante l’ultimo grave infortunio che lo terrà lontano dai campi almeno fino a febbraio.
Serie A, Franck Ribery dice basta: “Grazie a tutti”
Ha invece deciso diversamente Franck Ribery, che ha due anni meno del fuoriclasse svedese ma un fisico forse più logoro del milanista. Il 39enne attaccante francese, al termine di una carriera che gli ha regalato enormi soddisfazioni, ha detto stop.
In realtà la notizia del suo ritiro dal calcio giocato era già emersa non più tardi di un paio di settimane fa. Poche ore fa invece è arrivata la tanto attesa conferma ufficiale: Franck Ribery dice addio al pallone che rotola e si prepara a iniziare una nuova vita.
L’ormai ex giocatore di Olympique Marsiglia, Bayern Monaco e Fiorentina, che ha concluso la carriera tra le file della Salernitana, ha comunicato la sua decisione tramite un messaggio pubblicato sui propri account social.
“Il pallone si ferma, le emozioni dentro di me assolutamente no. Grazie a tutti per questa grande avventura“. Per lui si prospetta ora una carriera da dirigente, proprio nella Salernitana.
