Matteo Berrettini fa impazzire i suoi fan: il messaggio rivolto a Fognini. Il tennista azzurro è impegnato nell’ATP 250 di Napoli
Dopo aver vinto il suo match contro Carballes Baena, il romano ha scherzato sul modo di esultare del compagno e ha fatto una battuta davvero esilarante. Intanto oggi se la vedrà con Taro Daniel.
A Firenze era stato il suo giustiziere negli ottavi di finale, a Napoli Berrettini si è preso la rivincita. Lo spagnolo Carballes Baena gli aveva tolto il sogno di trionfare nel torneo di casa (metà della sua famiglia è di origine toscana) e ora si è dovuto arrendere alla forza dell’azzurro. Il punteggio di 6-4; 6-2 lascia poca storia ad un match volato via in poco più di un’ora. Adesso nei quarti di finale ad attenderlo oggi ci sarà il giapponese Taro Daniel. Matteo ha voglia di inseguire il sogno ATP Finals e farà di tutto per portare a casa il torneo campano, prima di tuffarsi nel rush finale verso Torino. Dopo aver vinto il suo incontro, Berrettini si è presentato con il sorriso sulle labbra all’incontro con la stampa è ha avuto modo di fare anche una simpatica battuta.
Gli hanno chiesto di cosa pensasse dell’esultanza stravagante di Fabio Fognini, che dopo aver battuto Grenier nei sedicesimi si è tuffato in mare per festeggiare. Un modo esuberante di mostrare la propria felicità, avvantaggiato anche dalla location davvero unica del torneo di Napoli. Il Tennis Club partenopeo si affaccia proprio sul Golfo e consente delle uscite di questo genere. Fabio poi dal canto suo non è nuovo a “invenzioni” di questa natura.
Matteo Berrettini se la ride pensando a Fognini: “Io per festeggiare non mi tuffo in mare, mi mangio una pizza”
Parlando di questo episodio in conferenza stampa post match Berrettini ha dichiarato: “Io ho fatto già la doccia, lui c’ha il fisico lo può fare, a me viene la tosse se lo faccio (ride). Mi mangerò una pizza…quello sicuro. Poi vediamo, se dovesse andare come spero il torneo, ne faccio anche due di bagni”.
Poi affrontando il discorso sul prossimo avversario negli ottavi di finale Matteo ha aggiunto: “Daniel è un giocatore che si adatta bene a tutte le superfici, abbiamo sempre fatto delle belle battaglie, oggi non ho visto come ha giocato. Partiamo dal presupposto che quando mi sento bene, penso di più a me stesso che al mio avversario. Sicuramente sarà un match difficile, contro di me gioca sempre bene ma mi sento in fiducia”.
Un ultimo pensiero anche per il ritiro di Andreas Seppi: “Gli ho mandato un audio l’altra sera e gli ho detto quello che penso, ovvero che è un esempio per tutti, dentro e fuori dal campo. L’ho sempre ammirato, magari non è un ragazzo che esprime tanto le sue emozioni, ma ha lottato mille volte negli Slam come in Davis. Tanto di cappello a lui e a Max Sartori (l’allenatore di Seppi, ndr) e speriamo di vederlo presto nel tour”.