Non c’è pace, ammesso ci sia mai stata tregua, tra il Manchester United e Cristiano Ronaldo alle prese con rapporti tesisissimi fin dall’inizio dell’anno con Ten Haag
Che i rapporti tra Cristiano Ronaldo e il suo tecnico Ten Haag non siano mai stati idilliaci, era evidente fin dalle prime partite ufficiali del portoghese di quest’anno con il Manchester United.
I due in campo hanno sempre scambiato pochissime parole, arrivando quasi a ignorarsi. Nessun gesto distensivo, nemmeno dopo i (pochi) gol del fuoriclasse o qualche buona prestazione collettiva.
Cristiano Ronaldo e Ten Haag: separati in casa
Un malessere che arriva da lontano. Fin da quando Ronaldo ha manifestato la sua intenzione di lasciare a tutti i costi il club, scatenando le pretese del suo agente Jorge Mendes. un disagio che si è ulteriormente acuito quando il tecnico ha fatto chiaramente capire di non avere alcuna intenzione di privarsi del giocatore che, alla fine, in notevole ritardo, si è aggregato malvolentieri alla squadra.
Il gran rifiuto
Da lì in poi Ronaldo ha collezionato 12 presenze, 8 in Premier League e quattro in Europa League con un gol per ognuna delle due competizioni e un solo assist. Non molto. Presenze mordi e fuggi, tra campo e panchina, certo non indimenticabili. La priorità di Cristiano Ronaldo in questo frangente sembra essere solo ed esclusivamente il Mondiale al quale il fuoriclasse portoghese vuole presentarsi in condizioni eccellenti.
Tant’è che Ten Haag nel corso delle ultime settimane lo ha tenuto in panchina. Dopo una gara da titolare contro i ciprioti dell’Omonia Nicosia, battuti 1-0, e contro il Newcastle, CR7 sostituito dopo 72’ e un’ammonizione nella partita che si chiude 0-0, il fuoriclasse è finito di nuovo in panchina nella partitissima contro il Tottenham.
Ten Haag lo ha fatto riscaldare per una ventina di minuti abbondanti, forse per metterlo in campo nel corso degli ultimi istanti di gar. Ma al momento del possibile cambio Ronaldo non c’era. Il giocatore aveva lasciato Il terreno di gioco alla chetichella prima ancora del fischio finale punto cosa che non è sfuggita al pubblico ma nemmeno a Ten Haag.
Cristiano Ronaldo, vittima di un brutto infortunio qualche settimana fa, non sarà tra i convocati nella partitissima contro il Chelsea per scelta tecnica o, sarebbe meglio dire, per decisioni disciplinare. Al giocatore arriverà anche una multa. A questo punto tutto lascia intendere una possibile cessione nalla finestra di mercato di gennaio.