Toto Wolff, annuncio clamoroso sulla Ferrari: non l’aveva mai detto. Il team principal Mercedes continua a non aver digerito il 2021
Diventare da alleati a nemici e viceversa nel mondo della Formula 1 è questione di in attimo. Come per Mercedes e Ferrari, che oggi si ritrovano fianco a fianco chiedendo chiarezza sui conto della Red Bull e severità sulle punizioni.
La stagione però non è stata la stessa per i due storici team del Mondiale. A Maranello comunque hanno potuto fare festa con le 4 vittorie conquistate in 18 gare, mentre il resto è stato un dominio della Red Bull. Hamilton e Russell, pur mostrando alcuni sprazzi della loro classe invece si sono dovuti accontentare delle briciole.
Ma Toto Wolff non molla e guarda con ottimismo alle ultime 4 gare dell’anno tra Stati Uniti, Messico, Brasile e Abu Dhabi dove un anno fa è stato l’inizio della fine. Il team principal della scuderia tedesca, intervistato da Channel 4, ha detto chiaramente la sua sulla stagione: “I cicli sono destinati a finire prima o poi, è successo anche a noi e non ci vedo nulla di strano. Abbiamo sbagliato con la nuova macchina, ma al tempo stesso siamo fiduciosi di risolvere i nostri problemi. Non abbiamo lavorato bene come Ferrari e Red Bull. Secondo me la F1-75 secondo me era la macchina più veloce almeno fino alla pausa estiva, ma non è stata in grado di tradurre questo vantaggio in punti”.
Toto Wolff, annuncio clamoroso sulla Ferrari: non l’aveva mai detto. E lancia di nuovo la sfida a Red Bull
Chi immaginasse una Mercedes depressa per la mancanza di risultati comunque si dovrà ricredere perché Wolff è più combattivo che mai. In fondo chiuderanno probabilmente terzi nel Mondiale Costruttori, c’è ancora qualche gara per piazzare una zampata e stanno già lavorando in vista del 2023: “Vogliamo tornare a lottare per le vittorie di gara e per il campionato”.
I problemi di questa stagione? Per il team principal austriaco sono chiari: “Abbiamo perso molto tempo per lo sviluppo e per risolvere il porpoising, per questo la Red Bull si trova in una posizione molto favorevole. Non solo adesso ma anche per l’inizio dell’anno prossimo. Ma se dovessimo continuare a capire e sviluppare la vettura, credo che potremmo recuperare rapidamente”.