Nel big match della decima giornata di Serie A da registrare anche l’infortunio di Immobile che lascia il campo della Lazio alla mezz’ora del primo tempo
É un campionato di Serie A nel quale spicca il numero degli infortuni. Davvero tanti e importanti, soprattutto di carattere muscolare, e distribuiti tra tutte le squadre di vertice.
La Roma ha perso Dybala, la Juventus Di Maria senza mai poter contare sull’apporto – almeno fino a ora – di Pogba, l’Inter ha rinunciato fin dall’inizio a Lukaku e il Napoli ha dovuto fare i conti con la prolungata assenza di Osimhen.
Lazio, Immobile infortunato
Ma la Lazio in un momento importantissimo della stagione, in vista del rush finale per la qualificazione in Europa League in un girone estremamente equilibrato, è costretta ora a fare a meno del suo miglior attaccante, Ciro Immobile.
Noia muscolare
É il 29’ quando Immobile, nel tentativo di un ennesimo scatto verso la porta avversaria, si ferma all’improvviso alzando un braccio. L’Olimpico trattiene il fiato guardando il bomber lasciare il terreno da gioco scuotendo la testa. Uno sguardo di intesa con Sarri che lo toglie immediatamente dal campo sostituendolo con Pedro. L’impressione è quella di una noia muscolare alla coscia sinistra, nella zona degli adduttori. É presto per determinare di che cosa si tratti, se e quanto Immobile dovrà stare a riposo.
Si attendono gli esami diagnostici ma l’immagine di Immobile non lascia pensare nulla di buono. L’attaccante era tornato alla Lazio dal ritiro della Nazionale proprio a causa di un risentimento muscolare che non gli aveva poi impedito di tornare in campo e di essere decisivo nelle tre clamorose vittorie conquistate dalla squadra di Sarri, tutte per 4-0. Immobile è rimasto in panchina con lo sguardo basso e preoccupato fino al termine del match contro l’Udinese.
Da sottolineare che Immobile a oggi ha giocato sempre, e da titolare, tutte le partite superando i mille minuti giocati in campionato. Uno dei giocatori più presenti in assoluto in tutto il campionato di Serie A.
