Antonio Cassano ha parlato del momento attuale del Napoli facendo un paragone con un grande ex del passato. Il confronto è netto.
L’ex fantasista ha commentato la stagione degli azzurri tramite un parallelismo con un ex illustre. Secondo lui, la differenza è chiarissima.
Come ben noto ormai, Cassano è solito a far discutere a causa delle sue opinioni molto forti e spesso controcorrente. L’ex attaccante parla di attualità calcistica sul canale Twitch BoboTV insieme a Vieri, Adani e Ventola toccando vari argomenti. Spesso le sue idee fanno discutere non solo per i contenuti, ma anche per i modi e per i termini usati per esprimerle. Ormai è celebre la frase sul Napoli di Maradona e degli “scappati di casa“, ma sono tanti gli esempi simili.
Recentemente, invece, ha voluto parlare degli azzurri di oggi effettuando un parallelismo con una grande squadra del passato.
Cassano, il confronto fra i due big del Napoli è netto: grande ex accantonato
Il Napoli di quest’anno è, senza dubbio, una delle squadre più divertenti della stagione in corso. Gli azzurri giocano un ottimo calcio e hanno meravigliato l’Europa grazie a prestazioni stellari in Champions League: la formazione di Spalletti si è già qualificata per gli ottavi dopo aver raccolto 12 punti in 4 partite.
Il sogno è quello di vincere il campionato, obiettivo sfumato durante la scorsa annata durante le ultime partite.
Cassano ha voluto parlare del Napoli elogiandolo per la buona prima parte di stagione. L’ex fantasista ha voluto aggiungere un confronto con un grande ex del passato per far capire ancora meglio la grandezza dei risultati fino ad ora: Maurizio Sarri.
Cassano, parlando alla BoboTv, ha dichiarato: “Molti, poiché Spalletti non si vende ai giornalisti, non ha amici giornalisti e non fa il leccac**o, lo fanno passare meno bravo per quel che realmente è. Ma il calcio più bello della storia della Roma l’ha fatto Spalletti e ora si sta ripetendo anche a Napoli. Il gioco di Sarri era più leggibile”.
Secondo Fantantonio, dunque, il Napoli di Sarri aveva un calcio divertente, ma codificato, mentre Spalletti riesce a sorprendere ogni avversario grazie ad una tattica camaleontica aiutata dalle varie alternative presenti all’interno della rosa.
Infine, Cassano ha parlato anche di alcuni singoli elogiando Kvaratskhelia, Kim Min-Jae e Lobotka, ma anche aggiunto: “Dobbiamo goderci questi giocatori perché prima o poi te li vengono a soffiare, verrà una big europea”.