Nel consueto appuntamento settimanale con la Bobo TV, Antonio Cassano non ha risparmiato una critica severa. Il destinatario era … prevedibile
Fanno sempre notizia gli interventi di Antonio Cassano nel corso dell’appuntamento settimanale con la Bobo Tv su Twitch, trasmissione seguitissima alla quale partecipano lo stesso Bobo Vieri, Daniele Adani e Nicola Ventola.
Dopo le affermazioni, alquanto discusse e commentate sui social, su Erling Haaland, Pippo Inzaghi e il Napoli di Maradona, stavolta Cassano, nel suo intervento in diretta di venerdì 14 ottobre, si è soffermato, tra i vari temi trattati in puntata, sul momento decisamente negativo della Juventus.
L’ex calciatore non ha risparmiato critiche nei confronti dei bianconeri, in particolare su Max Allegri, suo ex allenatore peraltro al Milan nella stagione in cui i rossoneri, con Cassano in campo, hanno vinto il penultimo dei 19 Scudetti nella storia del club.
Con il suo stile, come al solito diretto e inequivocabile, Cassano non le ha mandate a dire a Allegri: “La squadra non lo sopporta più, parliamoci chiaro. Dovevano mandarlo via dopo il Villarreal. Deve tornare indietro, farsi un bagno di umiltà e ricominciare a studiare. La Juve tra gli acquisti di gennaio e quelli estivi ha speso oltre 200 milioni ma di cosa stiamo parlando? “, questa la prima parte del suo intervento che poi è proseguito ulteriormente.
Cassano sulla Juve ed Allegri alla Bobo Tv
“Sta facendo schifo da un anno – ha proseguito Cassano – e la cosa più brutta e inconcepibile e che ha ancora la presunzione quando va a parlare. Lo fa con spocchia. Ma di cosa parla ? A ottobre è già fuori da tutto.” Cassano cita anche alcuni possibili sostituiti dell’attuale allenatore della Juve: “Se prosegue così, la Juve non arriva nemmeno tra le prime quattro. Continua a dire di non pensare alle dimissioni (…) Io dico che di allenatori ce ne sono, Gallardo o Tuchel.”
Una critica pesante quella di Cassano, stavolta condivisa da molti. Quasi fuori dalla Champions League e in ritardo dalla vetta in campionato, la Juventus è già costretta a giocarsi gran parte della sua stagione nelle 8 partite che ci separano dalla pausa per il Mondiale di novembre. Le ambizioni, a inizio annata, indubbiamente erano ben altre …