MotoGP Australia, scatta l’allarme Bagnaia: rincorsa Mondiale a rischio. Il pilota della Ducati si gioca il titolo contro Quartararo
Una poltrona per due. Fabio Quartararo e Francesco Bagnaia, separati da due soli punti in classifica, si contendono il titolo mondiale di MotoGP. A differenza della Formula 1, dove Max Verstappen ha conquistato il secondo titolo consecutivo con quattro gare d’anticipo, sulle due ruote tutto è ancora in bilico.
A tre gare dalla fine dunque, si preannuncia un duello appassionante, equilibrato e aperto a tutte le soluzioni. A far pendere leggermente l’ago della bilancia dalla parte di Bagnaia è la maggiore competitività della sua Ducati nei confronti della Yamaha di Quartararo.
Il campione del mondo in carica ha comunque dimostrato, almeno finora, di saper compensare in parte i problemi della moto grazie alla sua limpida classe.
Ma le prestazioni inferiori del team giapponese rispetto alla scuderia di Borgo Panigale alla lunga potrebbe fare la differenza. A cominciare dal Gran Premio d’Australia, terzultimo della stagione, che si correrà domenica sul circuito di Phillip Island.
In realtà dopo la prima giornata di prove Quartararo sembra adattarsi meglio alla pista australiana. Il pilota nizzardo si trova infatti al quarto posto, mentre Francesco Bagnaia è ottavo staccato dal rivale di appena un paio di decimi.
MotoGP Australia, Bagnaia penalizzato dal…freddo
Colpa del vento, fanno sapere dal suo box, che sul circuito australiano spazza pista e piloti quando il mare fuori ribolle sferzato dalle raffiche. Subito dopo la conclusione del primo giorno di prove, il pilota torinese si è concesso a microfoni e taccuini.
“Devo rischiare – ha esordito Bagnaia -, ma lo deve fare anche lui, perché è troppo importante stare davanti. Questa gara non è la migliore per la nostra moto, ma abbiamo già dimostrato di poter competere su piste su cui non lo eravamo stati l’anno scorso”.
“In ogni caso, la strategia sarà sempre quella delle ultime gare, spingere e cercare di fare il massimo possibile senza pensare troppo al campionato, perché è il momento di attaccare”.
Ma su questa pista c’è un avversario in più dal quale Bagnaia dovrà guardarsi, il vento: “Ho fatto fatica con il vento sia al mattino che durante il pomeriggio quando il vento era ancora più forte”.