Giornalismo sportivo in lutto: addio a uno dei telecronisti più apprezzati. Un’altra grave perdita scuote il mondo dello sport
Un altro grave lutto ha scosso questa mattina il mondo dello sport. In realtà si dovrebbe fare riferimento soprattutto all’ambiente giornalistico, ma in questo caso informazione e sport sono davvero legati, fino quasi a confondersi.
Ad andarsene infatti è uno dei narratori più stimati e apprezzati del motorsport. Parliamo di una voce storica che per anni ha raccontato con passione, competenza e una vitalità straordinaria le gare che vedevano per protagoniste le due ruote, in particolare la Superbike.
Stiamo parlando di Giovanni Di Pillo, storico e popolare telecronista toscano morto a 67 anni all’ospedale di Firenze, dove era ricoverato da tempo.
Di Pillo era una vera e propria leggenda tra gli appassionati di Superbike, di cui ha narrato le gesta dei campioni dell’epoca doro: da Giancarlo Falappa a Noriyuki Haga, per finire con Troy Corser, Troy Bayliss e lo stesso Max Biaggi.
Una carriera dedicata al Motorsport per Di Pillo, che negli anni Novanta ha segnato con la sua voce momenti indimenticabili in SBK. ‘The Voice’. com’era soprannominato, è stato anche lo speaker ufficiale all’Autodromo Internazionale del Mugello.
Giornalismo sportivo in lutto: addio a Di Pillo
La notizia della scomparsa di Di Pillo ha lasciato sgomenti tutti i suoi colleghi che per anni lo hanno frequentato sui circuiti di tutto il mondo. Su tutti Guido Meda, storico telecronista delle MotoGP che ha ricordato commosso l’amico e collega dagli studi di Sky Sport.
Particolarmente commosso anche il direttore sportivo del reparto corse della Ducati, Paolo Ciabatti, amico di lunga data di Giovanni Di Pillo.
“Siamo tristissimi, se ne va un amico. Siamo vicini alla moglie Cristina e alla famiglia – le parole del manager di Borgo Panigale -. Sapevo che non stesse bene, ma questa notizia lascia senza parole”.
Prosegue commosso il ricordo del giornalista da parte di Ciabatti: “Con la sua voce ha esaltato la Superbike e la Ducati prima dell’ingresso in MotoGP. Giovanni è stato una fonte inesauribile di aneddoti divertentissimi, era un grande conoscitore di questo sport”.
Di Pillo lascia dunque un voro incolmabile nel mondo del giornalismo tout court, non solo quello sportivo.
