Dopo il clamoroso ritiro di Roger Federer, il tennis si appresta a salutare un altro grande protagonista, un azzurro che lascia alla fine di questa stagione
Un conto è abbandonare quando si è al top, quando si decide di lasciare perché di più e di meglio non si riesce a fare.
Un altro è come Andreas Seppi arrendersi a malincuore alle difficoltà di una condizione fisica che non concede altre alternative.
Tennis, Andreas Seppi si ritira
E così Andreas Seppi ha annunciato quest’oggi la sua intenzione di lasciare definitivamente il tennis agonistico alla fine di questa stagione. Per il 38enne altoatesino, oltre venti anni di attività da professionista nel circuito ATP gli ultimi tornei di Napoli e di Ortisei, vicino a casa, saranno l’occasione di dire addio e salutare colleghi e appassionati.
L’ultima battuta di Andreas Seppi
Gli ultimi mesi per Seppi sono stati davvero difficili per via di un infortunio alla spalla che non gli ha dato tregua, impedendogli non solo di giocare ad alto livello. Ma anche solo di potersi allenare. Seppi ha ufficializzato la sua decisione davanti ai microfoni del notiziario regionale altoatesini della RAI, pur confermando la sua presenza a Ortisei. Ma quella sarà la sua ultima apparizione: “Prima o poi ci si doveva arrivare e arrivarci a 38 anni credo sia un buon bilancio. Non c’è nulla di cui vergognarsi. CI ho riflettuto tanto. Ma la decisione l’ho presa solo durante gli US Open, quando ho giocato la mia ultima partita. La spalla faceva un male cane e non riuscito a giocare. É stato brutto, ho dovuto accettarlo. Ma va bene così”.
Seppi e Federer, grandi amici, si ritirano a poca distanza l’uno dall’altro: “Una delle mie più belle partite mi lega proprio a lui, alla vittoria durante l’Australian Open 2015”.
Andreas Seppi vanta un record di continuità non da poco: la presenza a 66 tornei slam di fila. In carriera tre titoli ATP (Eastbourne 2011, Belgrado 2012 e Mosca 2012) con un best ranking nel 2013 al #18 del mondo restando numero uno in classifica italiana per diversi anni.
