Pecco Bagnaia non si nasconde più: “Sento che lo posso fare”. Alla vigilia del GP d’Australia il ducatista svela il suo piano
Tutto in tre gare, da qui a Valencia, perché Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo praticamente partono alla pari. Due soli punti a vantaggio del francese, quando tre mesi fa erano 91, cono una garanzia di spettacolo per il pubblico e incertezza per i team.
Prima l’Australia, poi la Malesia e infine Valencia che consacreranno il campione del mondo 2022 e la Ducati può tornare a vincere un Mondiale dopo quello di Casey Stoner nel 2007. Bagnaia sa di poter contare su altre sette Desmosedici che possono agevolargli il compito ma non ne vuole sentire parlare.
Intervistato dal sito ufficiale Motogp.com ha svelato il suo piano: “Conosco bene il mio potenziale, so che posso vincere senza aiuti anche se nelle ultime due gare del campionato un aiuto servirebbe. Ma ho vinto sei gare perché ero il più forte, non perché qualcuno mi ha lasciato passare”.
Pecco Bagnaia non si nasconde più: il pronostico di Marco Melandri
In teoria Jack Miller ed Enea Bastianini sono ancora in corsa per il titolo, con 39 e 40 punti di distacco da Fabio Quartararo. Ma il vero avversario resta il francese. “Fabio è l’uomo da battere, il campione del mondo dell’anno scorso. Ma io sono in una situazione migliore di lui. Mi sento benissimo con la mia moto, posso spingere, posso attaccare, sento che lo posso fare mentre lui fa più fatica”.
Di Mondiale e di MotoGP si intende anche Marco Melandri che però, in una diretta Instagram con Davide Valsecchi, a Phillip Island punta sulla Yamaha: “Storicamente Ducati non è andata mai benissimo a Phillip Island, c’è un lungo rettilineo dove sfrutti tutti i cavalli, ma c’è anche tanto vento trasversale e a volte anche in sesta marcia devi diminuire i giri del motore. Sembra che tutti diano per favorito Pecco Bagnaia, ci sono otto Ducati in pista, ma non devono sottovalutare Quartararo, perché non ha nulla da perdere”. Le prime risposte arriveranno venerdì con le Libere che chiariranno le idee a tutti.