Ferrari, che mazzata! L’attacco di un ex campione fa infuriare Binotto. In Formula 1 è già tempo di bilanci definitivi
Mancano ancora quattro Gran Premi al termine del mondiale di Formula 1 2022. Ma dopo la matematica certezza della conquista del secondo titolo consecutivo di Max Verstappen con una Red Bull dimostratasi quasi imbattibile, è arrivato il tempo di pensare alla prossima stagione.
In casa Ferrari soprattutto è giunto il momento di riflettere sull’esito di una stagione che nelle premesse avrebbe dvouto regalare molte più soddisfazioni in termini di punti e di gran premi conquistati.
La F1-75, realizzata in base al nuovo regolamento introdotto dalla FIA, ha parzialmente deluso le aspettative dei tifosi.
Dopo un inizio folgorante, con due vittorie nei primi tre gran premi della stagione, le Rosse hanno perso terreno nei confronti dei team rivali, in particolare di una Red Bull che dopo un avvio in sordina ha tenuto un ritmo insostenibile per chiunque.
Grande delusione ovviamente a Maranello dove si sperava che il lavoro svolto per realizzare la nuova vettura potesse regalare qualche soddisfazione in più. Spetta ora al management e ai tecnici individuare le cause di una seconda parte di stagione assai deludente.
In almeno un paio di circostanze Charles Leclerc è stato indubbiamente penalizzato da errori piuttosto gravi commessi ai box. Incertezze che però alla luce della superiorità espressa dalla Red Bull non avrebbero inciso sull’esito della stagione.
Ferrari, che mazzata: Villeneuve accusa Binotto
Ma sugli errori e la mancanza di cura dei dettagli in casa Ferrari si è soffermato l’ex campione del mondo e figlio del leggendario Gilles Villeneuve, Jacques. L’ex pilota canadese che conquistò il titolo nel 1997 al volante della Williams, commenta l’esito della stagione.
“Il titolo di Verstappen è ovviamente meritato – ha affermato –, a parte le prime tre gare la Red Bull è stata quasi perfetta. La Ferrari è crollata, il team ha sbagliato troppo spesso e questo ha aumentato la pressione su Leclerc”.
L’analisi di Villeneuve prende di mira direttamente il team principal, Mattia Binotto: “Charles ha iniziato a commettere tanti errori e la domanda rimarrà sempre: sarebbe successo senza gli errori della squadra?”.
“Il suo sbaglio mentre era in testa al Paul Ricard è stato alla fine decisivo per il campionato anche se Verstappen avrebbe vinto comunque”, ha concluso Villeneuve.