RC auto, il risparmio è possibile: automobilisti al settimo cielo

RC auto, il risparmio è possibile: automobilisti al settimo cielo. Esiste un meccanismo che può aiutare a spendere meno sull’assicurazione

Possedere un’automobile rischia di trasformarsi in un lusso, soprattutto in un periodo di grave crisi economica come questo. Tra carburanti, bollo, manutenzione e assicurazione. il tanto temuto RC auto, le spese rischiano di schizzare alle stelle.

RC auto
RC auto (Ansa)

Il tutto aggravato dagli aumenti, a livelli insostenibili, delle bollette di gas ed energia elettrica. Molti cittadini stanno cercando in tutti i modi di trovare gli esamotage necessari a risparmiare qualcosa.

Magari proprio sull’RC auto, utilizzando qualche curioso stratagemma. Ad esempio in caso di  in caso di incidente rischia di veder schizzare il proprio premio cambiando classe.

In questo tipo di contratti infatti, se si verifica un sinistro con colpa, è previsto un aumento di due classi, un balzo in avanti consistente e piuttosto oneroso.

Se si verifica un incidente può scattare una differenza nel premio di oltre 300 euro. Esiste però un modo per evitare questo impennata: si tratta di un meccanismo noto come rimborso del sinistro. Capiamo in quali condizioni vi si può ricorrere e in che modo avviare la pratica.

RC auto, come risparmiare in caso di incidente

Rc auto
RC auto (Ansa)

Non tutti conoscono come funziona il rimborso del sinistro e per quali tipi di incidente è previsto.

La soluzione è indirizzarsi verso la Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici è una società per azioni italiana).

A quel punto infatti il contraente della polizza assicurativa del veicolo responsabile, se ritiene che sia conveniente rimborsare il sinistro, può versare il relativo importo direttamente alla Stanza di compensazione tramite bonifico bancario.

Questo metodo verrà però presto aggiornato e agli utenti sarà possibile attivare anche la modalità PagoPa.

In ogni caso Consap provvederà a rilasciare l’attestazione di avvenuto pagamento e con essa il contraente della polizza potrà recarsi presso il proprio assicuratore richiedendo la riclassificazione del contratto.

Le norme da seguire quindi non sono stringenti, ma è bene ricordare un’indicazione molto importante. È possibile delegare la pratica così come è consentito rivolgersi ad un intermediario, ma ad ogni richiesta deve corrispondere un singolo sinistro Card.

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