Melissa Satta, colpo di scena: il suo nuovo lavoro lascia tutti a bocca aperta. L’ex Velina sorprende ancora una volta i suoi fan
Melissa Satta è ormai da tempo uno dei volti più noti dei programmi sportivi nazionali, in particolare quelli calcistici. La 36enne modella nata a Boston da genitori di origine sarda, dopo l’esperienza che segnò l’inizio della sua carriera televisiva, il ruolo di Velina all’interno di Striscia la Notizia, si è imposta nel corso degli anni come opinionista e showgirl.
Il rapporto tra Melissa Satta e il mondo dello sport, il calcio in particolare, si è fatto molto più stretto anche a causa di alcune importanti vicende personali.
Su tutte la lunga e significativa storia d’amore, sfociata nel matrimonio, con l’ex centrocampista del Milan, Kevin Prince Boateng, dal quale è nato il figlio della coppia, Maddox.
In realtà la Satta è da sempre un’accesa tifosa del Milan. Non è raro incontrarla sulle tribune dello stadio Meazza per assistere alle gare casalinghe della squadra di Stefano Pioli.
La sua passione per il calcio si è poi trasformata in un lavoro vero e proprio quando è stata chiamata a pertecipare in qualità di opinionista ad alcuni dei programmi più popolari e seguiri sul piccolo schermo: ‘Tiki Taka-Il calcio è il nostro gioco‘, Quelli che il calcio e ora Sky Calcio Club.
Melissa Satta, dal calcio alla Formula 1: like e risate sui social
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Ma all’improvviso, Melissa Satta sembra aver deciso di cambiare sport. In un video apparso sul suo profilo Instagram, l’ex Velina si fa riprendere nel momento in cui fa irruzione nello studio televisivo di Carlo Vanzini, il telecronista di Sky Sport delle gare di Formula 1.
“Oggi entriamo in uno studio nuovo, siamo io e Carlo che parleremo di Formula 1. Wow, ragazzi, per me è la prima volta“.
A quel punto, il popolare telecronista si scatena con la sua tipica voce parzialmente rauca nel simulare i momenti chiave di un Gran Premio : “Pole position, pole position. Sono ruota a ruota!“.
Melissa Satta cerca a modo suo di replicare nel miglior modo possibile lo stile e i vocalizzi dell’ottimo Vanzini, ma senza risultati apprezzabili. E il finale è davvero tutto da ridere.