Giro d’Italia 2021, favoriti e percorso 8^ tappa Foggia-Guardia Sanframondi: tra Puglia e Campania, un finale molto nervoso
Il Giro d’Italia 2021 tocca oggi il suo punto più a Sud prima di cominciare la risalita. L’ottava tappa è l’inedita Foggia-Guardia Sanframondi, 170 chilometri da prendere con le pinze soprattutto nella seconda parte anche perché è un saliscendi continuo.
Come nei giorni scorsi, anche nella tappa che parte in Puglia e arriverà in provincia di Benevento indesiderata ospite potrebbe materializzarsi la pioggia. Un problema in più sia per gli uomini di classifica che per chi punta al successo parziale di tappa, pensando anche alla frazione di domani con l’arrivo in quota a Rocca di Cambio.
Alla luce del percorso, i favoriti sono soprattutto passisti veloci e uomini di fondo. Come Matej Mohoric. Diego Ulissi e Davide Formolo (UAE Team Emirates), Alberto Bettiol (EF Education-Nippo), Gianni Moscon (Ineos-Grenadiers) ma anche Simon Yates (BikeExchange) che finora non abbiamo ancora visto o Thomas de Gendt (Loptto-Soudal).
📽️ “My legs were absolutely burning”, said the stage winner. You’d better believe him.
📽️ “Le mie gambe stavano prendendo fuoco” ha detto il vincitore. C’è da credergli.
📺 Follow the race on @RaiPlay, @Eurosport and @gcntweet
Powered by @intimissimi Uomo#Giro pic.twitter.com/WhF5vTsR7T— Giro d’Italia (@giroditalia) May 14, 2021
LEGGI ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Giro d’Italia, settima tappa: si rivede Caleb Ewan, classifica immutata
Giro d’Italia 2021, favoriti e percorso 8^ tappa: nel Sannio un altro arrivo in quota
La Foggia-Guardia Sanframondi propone un traguardo insolito per il Giro d’Italia. Altra tappa non lunga, 170 km in tutto, ma molto interessante e con la possibilità di dare spettacolo. Nei primi cento chilometri diversi tratti in salita, compreso il passaggio a Campobasso, ma senza GPM.
La svolta può arrivare con la lunga salita di Bocca della Selva, quasi 19 km e una pendenza media del 4,6%, quindi pedalabile. Poi circa 40 chilometri di discesa prima di cominciare la scalata che porta al traguardo. I primi 2500 metri hanno una pendenza media del 7,6%, ma verso l’arrivo spiana.
