Stefano Tacconi, sorpresa bellissima per tutta la famiglia: fan commossi

Stefano Tacconi, sorpresa bellissima per tutta la famiglia: fan commossi. Arriva di nuovo una buona notizia per il suo futuro

Il primo obiettivo era quello di farlo uscire dalla situazione di emergenza in cui involontariamente si era cacciato verso fine aprile, quando era stato colpito dall’aneurisma. Il secondo, per Stefano Tacconi, è ritrovare condizioni di normalità che per lui significano soprattutto tornare a casa.

Stefano Tacconi, sorpresa bellissima per tutta la famiglia (ANSA)

La famiglia sperava di farcela per fine settembre, ma ci sono ancora alcuni passaggi da rispettare prima di pensare ad un domani nel solco della normalità. Intanto però un paio di settimane fa Stefano è stato di nuovo spostato dal presidio riabilitativo Borsalino di Alessandria, dove ha passato gli ultimi tre mesi, all’ospedale principale della città piemontese.

Un’altra tappa importante nel suo percorso, come ha confermato ufficialmente professor Andrea Barbanera, direttore della struttura di neurochirurgia del Santi Antonio e Biagio di Alessandria. Fin dall’inizio è stato lui a seguirlo dopo il trasferimento quasi immediato dall’ospedale di Asti ed è il medico che ha sempre avuto il polso della situazione.

Stefano Tacconi, sorpresa bellissima per tutta la famiglia: la vita va avanti

Le parole del dottor Barbanera avevano risvegliato ancora di più le speranze. Perché la  tappa successiva era “eseguire un nuovo studio neuroradiologico di controllo programmato con il completamento della chiusura dell’aneurisma che lo aveva portato nel nostro ospedale nella fine di aprile”. E l’esito era positivo: “Le condizioni cliniche e neurologiche sono soddisfacenti. Pertanto al termine di questo ulteriore percorso il paziente riprenderà la riabilitazione”.

Da allora non ci sono stati ulteriori aggiornamenti da parte dell’ospedale e nemmeno della famiglia che fin dall’inizio si è allineata nella comunicazione. Ora però arriva un messaggio da parte di Andrea Tacconi, il figlio maggiore del portierone, che fa sognare ancora di più: “Un grazie speciale a Pizzicato Municipio Napoletano per la sorpresa a papà”, ha scritto in una Story dopo essere stato in un noto ristorante-pizzeria di Milano.

Stefano Tacconi e il figlio Andrea (Facebook)

Già, perché aspettando che il padre possa fargli di nuovo compagnia è lui a mandare avanti l’attività di famiglia, la produzione di vini a marchio Junic che svariano tra diverse etichette e regioni. Sono sempre stati insieme, lo erano anche quel giorno del malore ad Asti (ma era per una premiazione). E torneranno insieme presto.

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