Il fuoriclasse svedese ieri sera ha parlato con toni estremamente preoccupati circa le Olimpiadi di Tokyo, l’evento cui tiene più di ogni altro nel calendario di questa stagione
“Sono preoccupato e non so cosa pensare” dice Roger Federer. E il motivo della sua preoccupazione sono le Olimpiadi di Tokyo, uno degli eventi cui il fuoriclasse svizzero non vorrebbe mai dovere rinunciare in una stagione che lo ha visto rallentare il ritmo a causa dei suoi problemi alle ginocchia.
Federer e le Olimpiadi
Federer era rientrato a inizio stagione, forse prematuramente. Poi aveva preferito rallentare il ritmo del suo recupero in vista di Roland Garros, dove ha confermato la sua presenza, e Wimbledon. Ma il suo vero obiettivo è Tokyo: “Mi piacerebbe molto giocare alle Olimpiadi, poter vincere una medaglia per la Svizzera. Sarebbe un coronamento perfetto per la mia carriera ma non so più cosa pensare perché la situazione mi sembra molto confusa”.
Federer si riferisce alle ultime voci che parlano di una popolazione preoccupata che chiede la cancellazione, o quanto meno il rinvio delle Olimpiadi.
LEGGI ANCHE > Federer annuncia, è ufficiale: fan al settimo cielo
A caccia di un oro
L’organizzazione di Tokyo al momento rimane ferma sulle sue posizioni confermando i giochi, anche se il dissenso in Giappone rimane molto alto. Federer spera che si faccia chiarezza quanto prima: “Penso che tutti gli atleti che sperano di andare alle Olimpiadi meritino una parola definitiva. L’impressione è che i giochi ci saranno. Ma sappiamo che la situazione è ancora molto aperta. E se ci sono così tante resistenze vuol dire che evidentemente i problemi ci sono. E allora forse sarebbe meglio non andare”.
L’oro olimpico Federer lo ha vinto: ma nel doppio, con Stan Wawrinka, a Pechino nel 2008. A Londra fu battuto da Andy Murray in finale. Quella di Tokyo sarebbe la sua quarta olimpiade, sicuramente l’ultima.
Il suo rientro all’Open di Ginevra, il suo torneo di casa, è confermato per la prossima settimana.