Caos Red Bull, tutti contro Verstappen: “Chiediamo la massima severità”. Il Mondiale di Formula 1 è appeso ad un filo sottilissimo
Nel weekend che potrebbe ufficializzare il suo secondo titolo mondiale di fila, Max Verstappen rischia grosso. Perché nel paddock del GP di Singapore l’unico argomento di discussione è la possibile violazione del budget cap da parte della Red Bull e, in modo minore, anche della Aston Martin.
Max Verstappen e la Red Bull chiuderanno forse definitivamente i conti. Poi però li potrebbe riaprire la FIA che è apparsa irritata per la fuga di notizie delle ultime ore ma non ha negato che ci siano controlli non conformi alle cifre previste per i team nel 2021. Il tetto per tutti era fisato a 145 milioni di dollari e anche solo un 5% di sforamento comporterebbe multe, o peggio sanzioni.
In pratica tutte le altre squadre sentono di essere state fregate, di non aver potuto giocare in maniera corretta nella passata stagione della Formula 1 ma anche in questa. Sforare il budget significa poter sviluppare di più la monoposto proprio quando serve, come è successo alla Red Bull dall’inizio dell’estate a oggi ed è necessario che la FIA faccia chiarezza presto.
Caos Red Bull, tutti contro Verstappen: la posizione della Ferrari è molto chiara
Intanto però ci sono due tema che guidano la protesta, anche perché sono quelli più direttamente interessati. La Mercedes, beffata sul filo di lana un anno fa da Verstappen, ma anche la Ferrari che da marzo a oggi ha pensato di lottare ad armi pari con la scuderia austriaca mentre forse non era così.
Il ds di Maranello, Laurent Mekies, che è anche braccio destro di Mattia Bimnotto in pista non ha usato mezze frasi per descrivere la situazione ai microfoni di Sky Sport F1: “Crediamo che questa situazione sia molto grave e ci aspettiamo una gestione esemplare da parete della FIA perché ci fidiamo al 100% della Federazione. Chiediamo severità e trasparenza per poter gareggiare tutti con le stesse regole. a cosa su cui ci aspettiamo massima severità è proprio quello di valutare se il budget cap è stato sforato”. E nei prossimi giorni arriveranno le prime risposte.