Sta facendosi sempre più concreta ora dopo ora l’ipotesi della cessione del pacchetto azionario di maggioranza del gruppo cinese Suning, Inter definitivamente sul mercato
Il primo indizio era eclatante. Il secondo conferisce ancora maggiore autorevolezza a quella che fino a pochi giorni fa sembrava un’ipotesi molto concreta.
La cessione dell’Inter da parte del gruppo cinese Suning sarebbe ormai stata decisa dalla proprietà del club e dal suo presidente, Steven Zhang.
Inter, cessione imminente?
Una voce che preoccupa, e non poco, la tifoseria nerazzurra. Decisamente sorpresa dopo un mercato ‘conservativo’ da parte del club. Ma anche in considerazione dei risultati certo non molto brillanti della squadra in questo avvio di stagione. Tre sconfitte nelle prime sette partite in Serie A.
Due advisor per la cessione
Che la situazione della proprietà dell’Inter sia particolarmente complicata non è un mistero. Il prestito contratto con il fondo americano OakTree la scorsa stagione per coprire parzialmente il forte debito societario degli ultimi anni, dovrà essere restituito. E a quanto pare i finanzieri statunitensi non hanno alcun interesse ad acquisire quote del pacchetto azionario nerazzurro. Di qui la prima mossa di Steven Zhang: affidarsi a una consulenza autorevole e consolidata come quella del gruppo di advisor americani della Goldman Sachs per verificare potenziali acquirenti.
Ora Suning avrebbe conferito un secondo mandato alla banca d’affari statunitense Raine Group, la stessa che ha concretizzato in pochi giorni il complicatissimo passaggio del Chelsea dalle mani dell’oligarca russo Roman Abramovich a quelle del proprietario dei Dodgers Todd Boehly. Un affare da 4.2 miliardi di dollari.
Zhang, la volontà di vendere
Qualcosa di più di un segnale che Suning sia pronto a vendere, e in tempi brevi, il suo gioiello italiano. Le notizie che arrivano dalla Cina parlano infatti di un gruppo alle prese con forti problematiche di carattere finanziario, costretto a rientrare con tutti i propri investimenti in patria. Una richiesta che il governo cinese ha già fatto – più volte – anche ad altri gruppi imprenditoriali coinvolti nella gestione di “imprese estere non direttamente funzionali alle proprie attività primarie”.
La trattativa per la cessione del Chelsea è durata 28 giorni. Quella dell’Inter rischia di essere molto più lunga. E i tifosi nerazzurri sono giustamente preoccupati. La cessione del club nerazzurro sarebbe la terza di un club di Serie A in questi ultimi dopo quella del Milan, passato dal Elliott a RedBird e della Sampdoria la cui cessione non è ancora stata perfezionata. Nel frattempo il consiglio di amministrazione del club ha approvato il bilancio con una riduzione dei costi di circa 35 milioni di euro per un’esposizione di poco più di 100 milioni di euro. L’attuale azionista di maggioranza, che è ancora Zhang, ha proposto un aumento ci capitale. A meno che la cessione non si concretizzi prima assumendosi anche gli oneri di questo saldo negativo.