Niente pause per il motomondiale che torna in pista sul circuito di Buriram in Thailandia con un clamoroso ritorno in MotoGP
In un mercato piloti della MotoGP ancora in piena evoluzione, tra riconferme e separazioni, c’è anche spazio per un ritorno clamoroso.
É quello di Danilo Petrucci che torna a correre in MotoGP prima ancora della conclusione di quell’anno sabbatico che il pilota aveva annunciato al termine della sua esperienza in KTM la scorsa stagione.
La MotoGP torna in Thailandia
La MotoGP resta in Oriente dopo la prova di domenica scorsa al Motegi in Giappone che si è concluso con una cocente delusione per Francesco Bagnaia costretto al ritiro dopo quattro vittorie consecutive e il secondo posto di Aragon. Si corre in Thailandia sul circuito di Buriram. Un appuntamento nuovo relativamente nuovo che torna nel calendario del motomondiale dopo le due edizioni vinte da Marc Marquez tra 2018 e 2019 e le due cancellate nel 2020 e 2021 a causa della pandemia.
Il rientro di Petrucci
É passato ormai quasi un anno dall’ultima corsa di Petrucci in MotoGP, un’esperienza che si è chiusa in Malesia il 14 novembre dello scorso anno allo scadere della sua esperienza con la KTM.
Per il pilota umbro, 32 anni il prossimo 24 ottobre, si tratta di un ritorno importante e significativo. Petrucci ha siglato un contratto a termine – per un solo gran premio – con la Suzuki ufficiale per sostituire Joan Mir, ancora costretto a stare fermo al palo dopo l’infortunio alla caviglia rimediato in Austria. Lo spagnolo dovrebbe tornare in Australia, il 16 ottobre. Petrucci farà coppia con Rins in attesa di scoprire quello che sarà il suo futuro.
Le opzioni sul tavolo sono molte. Si è parlato di un possibile ritorno di Petrucci in MotoGP, anche se il pilota vorrebbe un ruolo attivo e non da collaudatore. O di un passaggio in Superbike dove però la Ducati, interessata a metterlo sotto contratto, si è nel frattempo legata per un’altra stagione a Michael Rinaldi.
Petrucci è reduce da una stagione di doppia attività: off road, con la splendida esperienza della Dakar, e Superbike, con il campionato MotoAmerica che ha visto l’italiano chiudere al secondo posto, e per soli quattro punti, alle spalle di Jake Gagne dopo le due gare in Alabama di sabato e domenica scorsa. Dagli Stati Uniti Petrucci è volato direttamente in Thailandia per la conferenza stampa di giovedì e le prime prove in programma venerdì.