Revisione auto, nessuno può scappare: i costi e le scadenze per gli italiani. Occhio alle date, il rischio della multa è concreto
Tutti quelli che guidano un mezzo, non importa quasi siano le dimensioni, lo sanno. La revisione periodica è obbligatoria, al pari del pagamento del bollo auto e dell’assicurazione in regola. Sono tutte scadenze che gli italiani devono rispettare anche perché altrimenti il rischio della mazzata è concreto.
La prima revisione obbligatoria è fissata nel mese in cui scadono i 4 anni dalla prima immatricolazione. Successivamente, la scadenza diventa di 2 anni che cominciano da quando è stata effettuata la revisione e di in poi si deve andare avanti fino a quando l’auto o un altro mezzo meccanico resta di proprietà.
Un obbligo, lo dice la legge e soprattutto lo dicono le multe. Chi infatti è fermato dalle forze dell’ordine e non può dimostrare di aver effettuato la revisione è soggetto ad una sanzione minima è di 173 euro, che scende a 121 se pagata entro 5 giorni. E soprattutto, nel frattempo il veicolo non può più circolare se non per andare nell’officina che effettua la revisione.
In caso di secondo controllo negativo e quindi di seconda multa per lo steso motivo può scattare il fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni più una sanzione di circa 2mila euro. Invece chi presenta un documento falso per dimostrare la revisione auto avrà in regalo una sanzione amministrativa di 430 euro.
Revisione auto, nessuno può scappare: quali sono i costi e le tempistiche
I costi per la revisione auto 2022 sono fissi. Nei centri autorizzati la cifra base è di 54,95 euro, ma a questi bisogna aggiungere anche l’Iva al 22%, i diritti postali e la commissione di pagamento, per un totale che arriva a poco meno di 79 euro. Da qualche mese il governo ha introdotto un bonus, che sarà valido fino all’ottobre del 2024, che permette di ottenere uno sconto pari a 9,95 euro per un solo veicolo a persona.
Tutte le officine vanno bene per la revisione auto? In realtà no. Sono validi solo i centri privati autorizzati dal ministero delle Infrastrutture oppure gli uffici della Motorizzazione civile Se l’auto o il mezzo supera i controlli, sul libretto appare un adesivo che attesta il controllo e rimanda a quello successivo. In caso contrario, il controllo è da ripetere entro un mese.
