Roger Federer ci ha deliziato fino all’ultimo. Anche nella partita che ha chiuso la sua carriera agonistica, lo svizzero ha assestato un colpo dei suoi
Una serata emozionante, indimenticabile della quale si parlerà (e scriverà..) a lungo quella vissuta da Roger Federer alla O2 Arena di Londra, venerdì 23 settembre, giorno che ha decretato la conclusione della carriera ultra ventennale del campione elvetico.
Nella sua ultima partita, Federer ha voluto con sé il rivale di sempre, Rafa Nadal, il quale, come dichiarato da lui stesso in conferenza stampa, non ha voluto mancare nonostante un momento personale non certo facile. I due hanno giocato in doppio per il Team Europe contro la coppia americana formata da Sock e Tiafoe, vincitrice al super tie break del terzo set.
Una partita nella quale Federer, ovviamente lontano da una condizione accettabile dopo 15 mesi di stop ininterrotto, non ha affatto sfigurato, assestando qua e là qualche colpo dei suoi, ognuno dei quali salutato dagli applausi quasi ininterrotti del fortunato pubblico londinese che ha potuto assistere a quello che resterà uno degli incontri iconici della storia recente del tennis.
Federer, la prodezza nell’ultimo match: il video
Tra i colpi messi a segno da Federer nel suo ultimo incontro da professionista ve ne segnaliamo uno che si è concretizzato in un punto vincente, una prodezza difficilmente ripetibile.
Ci riferiamo a quanto avvenuto nel corso del primo set, quando Roger nel tentativo di recupero su un incrociato di Tiafoe ha rimandato la palla nella metà campo avversaria, facendola passare tra la rete e il paletto. Dove vi domanderete ? Nel buco posto tra il filo del net e il paletto stesso, uno spazio minuscolo all’interno del quale entra precisamente una palla da tennis. Difficile farcela entrare a mano, figurarsi in velocità con un dritto.
Roger Federer aura trouvé le moyen de nous épater jusqu’à la toute fin 😅😱 pic.twitter.com/6lXx9qu2qH
— TVA Sports (@TVASports) September 23, 2022
McEnroe, capitano del Team World, ha abbozzato una timida protesta. Nulla da fare. Punto concesso sull’ultima grande prodezza di un campione inarrivabile, unico fino all’ultimo capitolo di una carriera inimitabile.