“Voglio battere lui”, Marcell Jacobs: l’annuncio da brividi esalta i tifosi

“Voglio battere lui”, Marcell Jacobs: l’annuncio da brividi esalta i tifosi. Il campione olimpico dei 100 metri svela i suoi piani per il futuro

In due anni ha vinto quasi tutto quello che c’era da vincere. Il quasi è legato al forfait ai Mondiali di Eugene a cui è stato costretto a causa di un infortunio muscolare. Marcell Jacobs però ha dimostrato con i fatti di non essere una meteora o un parvenu dello sprint mondiale.

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Marcell Jacobs (LaPresse)

Campione olimpico nel 2021 e campione d’Europa nel 2022, è questo il doppio prestigiosissimo biglietto da visita della carriera di Marcell Jacobs. Un percorso che da qui ai prossimi anni può ancora regalare momenti straordinari.

Il velocista di Desenzano del Garda, ospite del Festival dello Sport, ha tracciato un bilancio della sua vita agonistica lanciando uno sguardo a un futuro che è ancora tutto da scrivere.

Ogni vittoria è arrivata grazie ad anni di sacrifici, questo 2022 è servito a far capire che a Tokyo non ho avuto un colpo di fortuna“. Inizia così la sua intervista Marcell Jacobs, con un perentorio scatto d’orgoglio.

Qualcuno pensava che ciò che avevo fatto ai Giochi fosse stato un colpo di fortuna. Volevo dimostrare a tutti i costi che non era così. I Mondiali indoor per me sono stati la gara più importante, più ancora dell’Olimpiade: volevo dimostrare che avevo meritato quell’oro a Tokyo“.

“Voglio battere lui”, il sogno proibito di Marcell Jacobs

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Marcell Jacobs (LaPresse)

Ma questo 2022 avrebbe potuto trasformarsi in una cavalcata trionfale se a Nairobi Jacobs non avesse contratto un virus a dir poco invalidante: “Sono stato ricoverato per la prima volta in vita mia. Fu un rotavirus, che si attacca ai muscoli e resta nel corpo per sei mesi. Mi sono trascinato questi problemi per il resto della stagione“.

Archiviato il 2022, l’obiettivo è fare ancora meglio nel 2023. “L’anno prossimo correrò qualche 200 – annuncia Marcell Jacobs – e per il 2024 agli Europei correrò 100 e 200“. Ma il velocista lombardo ha un sogno, tenuto finora ben nascosto in fondo al cassetto.

Bisogna essere realisti e sognare – prosegue Jacobs -. Il lavoro prosegue bene, anche se devo ammeattere che un giorno mi piacerebbe battere il record dei 100 che appartiene al più grande di tutti, Usain Bolt“.

 

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