Italia-Inghilterra, Mancini perde un altro big: é ufficiale. Alla vigilia della partita di San Siro, il ct deve inventarsi una squadra
Come i suoi colleghi di club e come toccava anche a lui fino a quattro anni fa, Roberto Mancini è abituato a dover convivere con gli infortuni dei suoi giocatori. E così, alla vigilia di Italia-Inghilterra, penultimo turno della Nations League 2022, il ct azzurro deve rivoluzionare la squadra.
La notizia è arrivata da poco ed è praticamente ufficiale. Sandro Tonali, anche se ha provato a farsi trovare pronto per aprire questo nuovo ciclo azzurro, è costretto a marcare visita e salterà l’ennesima rivincita della finale degli Europei. Il centrocampista rossonero non ha preso parte alla rifinitura in vista del match a causa di un affaticamento muscolare.
E le parole di Roberto Mancini di fronte a questo ennesimo problema di infortuni con la Nazionale sono sufficientemente chiare: “Tonali fino ad oggi non si è mai allenato con noi. Volevamo provare a recuperarlo per la trasferta di Budapest ma non sta benissimo e credo lo rimanderemo a casa”.
Italia-Inghilterra, Mancini perde un altro big: é ufficiale. Le parole del ct sono chiare
Così questa mattina, nell’ultimo allenamento vero in vista della sfida agli inglesi, il ct azzurro ha provato un 3-5-2 con alcuni elementi nuovi. In ballottaggio per prendere il posto di Tonali come interno di centrocampo ci sono il romanista Cristante oppure il neo milanista Pobega (che sarebbe al debutto dal 1′) mentre la difesa titolare a tre dovrebbe essere composta da Toloi, Bonucci e Bastoni, con Di Lorenzo ed Emerson esterni di centrocampo.
Cosa chiede Mancini alla partita di San Siro (alle 20.45 di domani)? “Mi aspetto che la squadra giochi un bel calcio anche se sappiamo che saranno mesi di sofferenza. Abbiamo gettato delle basi con alcuni nuovi giocatori che hanno bisogno di giocare tante partite. La carica c’è sempre, soprattutto in vista di una partita così bella. In palio ci sono punti per un gruppo che è ancora apertissimo, l’entusiasmo c’è per forza. Immobile? Speriamo che domani sera possa far bene”.
A preoccuparlo c’è la diversa condizione fisica, perché in Premier League partono subito a bomba mentre la Serie A carbura sempre un po’ dopo. Ma non cerca scusanti. “Loro essendo a inizio stagione fisicamente stanno meglio, ma abbiamo entusiasmo per disputare una buona gara”.