Prezzo carburanti, altre novità di rilievo: la freazione degli automobilisti. Le ultime rilevazioni sembrano andare incontro alle speranze dei cittadini
Giungono notizie di assoluto rilievo sul fronte del prezzo dei carburanti. Tutti gli indicatori principali raccontano infatti di un costante e graduale abbassamento del costo di benzina e diesel che sta portando i prezzi a toccare cifre che non si vedevano da parecchio tempo.
Una delle cause principali che starebbero favorendo il calo dei prezzi al consumo dei carburanti è senza dubbio la proroga fino al 31 ottobre della riduzione delle accise su gasolio, benzina, gpl e gas per autotrazione inserita nel DL Aiuti Ter.
La proroga dovrebbe comunque essere estesa a tutto il mese di novembre, come affermano autorevoli e attendibili fonti di governo. Ad allentare le tensioni sui costi dei carburati controbuisce inoltre non poco la variabile data dalla discesa del prezzo del petrolio.
TRa l’altro l’abbassamento dei prezzi del carburante che si sta registrando in questi giorni ha portato molti a fare la corsa al pieno, temendo un nuovo rialzo dei costi. Quello registrato in questi giorni, infatti, è in media il prezzo più basso fatto segnare nell’ultimo anno.
Prezzo carburanti, gli ultimi dati sono incoraggianti
Per entrare nello specifico, va segnalato che la media della benzina self è infatti scesa al di sotto di 1,69 euro/litro, mentre il diesel è a 1,79. Continua il calo dei prezzi, in particolare quelli della benzina, mentre si segnala un rimbalzo per la quotazione del gasolio.
A fornire i dati sulla media dei prezzi del carburante è l’Osservatorio prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico.
La benzina self service è arrivata a quota 1,684 euro/litro (-7 millesimi, compagnie 1,686, pompe bianche 1,680), il diesel a 1,790 euro/litro (-9, compagnie 1,791, pompe bianche 1,787).
Per quanto riguarda il gpl servito siamo a quota 0,794 euro/litro (invariato, compagnie 0,799, pompe bianche 0,788), metano servito a 3,068 euro/kg (+6, compagnie 3,252, pompe bianche 2,918), Gnl 3,244 euro/kg (+36, compagnie 3,369 euro/kg, pompe bianche 3,155 euro/kg).
Come si può notare, stiamo assistendo a un calo generalizzato e assolutamente costante. Attenzione però: la recrudescenza di queste ultime ore della guerra tra Russia e Ucraina annunciata dal preseidente Putin rischia di cambiare ancora una volta le carte in tavola.
I prossimi giorni ci daranno risposte più attendibili in un senso o in un altro.