Esonero Allegri, era già tutto deciso: pronto il ritorno di un grande ex. Clamoroso retroscena sulle mosse della Juventus
Una telefonata per tranquillizzare sia lui che o tifosi. Quella che secondo ‘La Gazzetta dello Sport’ nelle ultime ore Andrea Agnelli ha fatto a Max Allegri dopo la scoppola di Monza che ha chiuso una prima parte di stagione deludente.
Avanti con Allegri, esclusivamente per ragioni di bilancio aspettando che torni anche il gioco. E soprattutto che tornino quei giocatori che il tecnico livornese ha immaginato come punti cardine del suo nuovo ciclo e invece gli stanno mancando per problemi fisici. A gennaio, quando la Juventus sarà al completo e conoscerà anche il suo destino in Champions, il club potrà fare valutazioni. Quindi per ora avanti così, turandosi il naso.
Esonero Allegri, era già tutto deciso:
Ci sono però troppi scricchiolii attorno alla panchina di Allegri per pensare che il tecnico livornese arriverà sino in fondo al contratto quadriennale con la Juventus siglato nel 2021. Per questo il club, nonostante la fiducia a tempo, sta sondando già da tempo il mercato alla ricerca di un sostituto.
L’unico nome che metterebbe d’accordo tutti è quello di Zinedine Zidane. Ma il francese costa tanto, quasi il doppio di Allegri, e soprattutto punta sulla panchina della sua Nazionale. Così a Torino devono puntare sulle alternative, nomi validi e spendibili bene anche con i tifosi.
Il primo è quello di un grande ex che, come spiega ‘Sport Mediaset’ risponderebbe subito alla chiamata di Agnelli. Perché Gian Piero Gasperini è rimasto scottato dall’esperienza all’Inter, arrivata forse troppo presto e comunque non nel momento giusto della sua carriera. Ora però è pronto per una big e lui, nato a pochi km da Torino, nella Juventus come allenatore è nato, fino alla Primavera.
Ma c’è un altro nome, ancora più clamoroso e legato ad un doppio affare. Perché secondo ‘Il Giornale’ Agnelli ha apprezzato il lavoro, in particolare come scout (è stato lui a portare Bremer in Italia) di Gianluca Petrachi al Toro e quindi sarebbe pronto a chiamarlo. Se il ds leccese tornasse a Torino, con lui potrebbe rivedersi anche Antonio Conte, che di Petrachi è molto amico e non ha ancora rinnovato con il Tottenham.