Immobile dà l’addio alla Nazionale? La decisione è definitiva. Il 32enne centravanti della Lazio rivela un inedito retroscena
La Nazionale italiana riparte da zero o quasi. La clamorosa e beffarda eliminazione dai campionati del mondo del Qatar ha rappresentato l’occasione, per il commissario tecnico Roberto Mancini, di costruire un nuovo ciclo puntando su giocatori giovani e di prospettiva.
Il tecnico jesino, alla guida degli azzurri da quasi quattro anni, invece di lasciare la panchina italiana ha scelto di raddoppiare. L’obiettivo è un nuovo rilancio della Nazionale in vista dei prossimi Europei del 2024 e dei Mondiali del 2026.
Ma per rimettere in piedi un’Italia che sia da subito competitiva ad alti livelli, serve individuare un nucleo di giocatori esperti in grado di prendere per mano i più giovani sostenendoli nel loro percorso di crescita.
Roberto Mancini sa perfettamente che per ottenere risultati importanti serve la giusta miscela. Per questo la nuova Nazionale ripartirà da alcuni elementi della cosiddetta vecchia guardia.
Tra questi è presente a pieno titolo anche Ciro Immobile: il 32enne centravanti e bomber della Lazio a dispetto di previsioni e indiscrezioni più o meno frettolose farà parte del nuovo ciclo azzurro. Ed è lui stesso a svelarne le ragioni dal ritiro azzurro di Coverciano.
Immobile e la Nazionale, la storia prosegue
Il centravanti campano, vero e proprio idolo dei tifosi laziali, conferma che i rumors circolati qualche tempo fa su un suo possibile addio alla maglia azzurra fossero più che attendibili.
“Si, volevo lasciare, ma poi ho parlato con Mancini e ho capito che aveva ancora bisogno di me”. E’stato dunque il commissario tecnico a far cambiare idea ad Immobile che ora si dice pronto a guidare ancora l’attacco della Nazionale.
Il bomber della Lazio, reduce dalla doppietta sul campo della Cremonese, ha chiarito la sua posizione ai microfoni di Radio Rai. “Volevo lasciare l’azzurro, è vero. Quando si provano certe delusioni capita di pensare a mille cose. Poi però, a mente lucida, ho parlato con Mancini e mi sono reso conto che aveva ancora bisogno di me”.
“C’è ancora bisogno di noi veterani – ha concluso Immobile – anche per accompagnare il rinnovamento coi giovani, per la rinascita dell’Italia. Come ha detto il ct, inizia ora la nostra rimonta per il prossimo Europeo e per il prossimo Mondiale”.