Sono ore di grande apprensione per un pilota ufficiale della MotoGP coinvolto in un incidente, fratturato e operato d’urgenza
É in grandissima ansia il pilota della Honda Taka Nakagami, vittima incolpevole del bruttissimo incidente di domenica scorsa ad Aragon provocato da Quartararo che ha coinvolto nella caduta oltre al giapponese anche l’ex campione del mondo Marc Marquez.
Anzi. Ad avere la peggio è stato proprio il giapponese, costretto alla clinica mobile per una brutta botta alla mano sinistra. Anche Quartararo si era fatto visitare ma i medici avevano riscontrato solo una brutta escoriazione all’addome senza conseguenze più gravi.
MotoGP, Nakagami sotto i ferri
Quella che sembrava essere solo una forte contusione, una prima analisi radiografica non aveva evidenziato lesioni né fratture, si è invece rivelata più complicata del previsto per Nakagami. Troppo dolore alla mano e i tempi, estremamente ridotti, hanno consigliato al pilota giapponese della Honda una consulenza di alto livello rivolgendosi a uno dei medici che a poco a poco è riuscito a riportare in pista Marquez, protagonista del drammatico incidente del 2020 e di un lentissimo recupero.
Operato d’urgenza
La frattura ha quanto pare c’era: tant’è che Nakagami è finito immediatamente sotto i ferri, operato dallo staff del professor Mir. Soprattutto a causa del coinvolgimento dei tendini e di una piccola lesione tra anulare e mignolo sinistro che potrebbe costargli l’assenza proprio nel gran premio per lui più importante. Quello di casa, in Giappone.
Stando alle ultime indiscrezioni, considerando i tempi strettissimi della trasferta, Nakagami partirà immediatamente per il Giappone dove fin da venerdì sono in programma le prove sul circuito del Motegi. Ma se sarà in grado di correre lo saprà solo poche ore prima dell’inizio dei test. Nel frattempo tuttavia per lui anche una buona notizia. Il suo contratto con la Honda è stato ufficializzato anche per la prossima stagione.