Internazionali Tennis Roma, Rafa Nadal piega un grande Denis Shapovalov in tre combattutissimi set e accede per l’ennesima volta ai quarti di finale
Nadal torna in campo a meno di 24 ore dalla sfida vinta con Sinner nella serata di mercoledì. L’inizio non è dei migliori per Rafa che subisce in lungo e in larga l’esuberanza di Shapovalov. Il canadese gioca un ritmo forsennato e incamera una serie di vincenti che esaltano anche il pubblico tornato a popolare le tribune del Centrale del Foro Italico. Il risultato di un inizio da sogno è lo 0-4 che indirizza il primo set dalla parte di Shapovalov. Nadal, travolto, riesce solo a limitare il passivo e a recuperare uno dei break di svantaggio per il 4-6 finale in un’ora di gioco.
Il forcing di Shapovalov prosegue in apertura di secondo set. Nadal si ritrova sotto di un altro break e rischia di capitolare di nuovo 0-4 prima di avviare la rimonta. Mai dare per sconfitto Rafa che comincia ingranare e a ribattere colpo su colpo, ritrovando anche una buona percentuale con la prima di servizio, di fatto, assente nella prima parte di match. Shapovalov arretra e arrivano cinque game di fila per Nadal (con annesso doppio break) che ribalta il punteggio. Nel nono game, il canadese vacilla nuovamente in battuta ma riesce a resistere e a prolungare il set che Rafa riesce comunque a portare dalla sua parte restituendo il 6-4 al rivale.
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Nadal-Shapovalov, terzo set
L’epilogo del secondo set sembra preludere a un assolo di Rafa nel parziale decisivo ma Shapovalov non molla. Anche stavolta, il canadese si porta avanti di un break in apertura ma Nadal è ancora lì a precludergli la fuga. Da 1-3 a 3-3 e la partita continua ad essere bellissima. Sul 3-3; 30-40, lo spagnolo ha un break point di importanza capitale ma Shapovalov lo annulla con ace provvidenziale all’incrocio delle righe.
La battaglia prosegue ed entrambi i contendenti non si risparmiano. Nadal si ritrova a servire per prolungare la contesa sotto 4-5 e ci riesce lasciando Shapovalov a 15. Sul 5-5, l’indomito canadese riemerge da un triplo break point e rimanda Rafa a servire per restare in partita sotto 5-6. Il dodicesimo game è da brivido. Dopo dieci minuti e due match point annullati, Nadal riesce a portare la partita al tie break, la soluzione più giusta per una partita di simile intensità.
Due errori di dritto di Shapovalov consegnano un doppio mini break a Nadal che sale 4-1, preludio al 7-3 finale. Esulta Rafa, campione assoluto. Shapovalov dopo 3 ore e mezzo di grande tennis esce tra gli applausi del Centrale, magra consolazione per la mancata vittoria.