Multa dall’Autovelox, non pago e sono a posto: la legge parla chiaro. Esistono casi specifici per evitare le sanzioni anche quando arrivano
Rispettare i limiti di velocità, in città come fuori dai centri urbani e sulle autostrade, dovrebbe essere una delle priorità per ogni automobilista. Perché nella maggior parte dei casi salva la via e non solo per le possibili multe in arrivo con gli Autovelox, strumento sempre più utilizzato per fare cassa.
Fatta questa doverosa premessa, però è bene sapere che non in tutti i casi di multe elevate dalle Forse dell’ordine (perché solo loro possono farlo) con l’Autovelox devono essere pagate. Ci sono casi specifici in cui possiamo non pagare le contravvenzioni e dormire sonni molto sereni.
Il problema di fondo, che in qualche caso diventa la salvezza dell’automobilista, è uno solo. Come noi alla guida abbiamo regole da rispettare, vale anche per chi deve far rispettare la legge. E quindi ci sono anche margini per evitare le sanzioni senza escamotages strani.
La regola più semplice e chiara è una: l’autovelox deve sempre essere indicato molto chiaramente all’automobilista he deve avere la possibilità di sapere della sua esistenza. Quindi se non è stato segnalato in modo inequivocabile e chi guida lo può dimostrare, anche se era in torto passa dalla parte della ragione.
Multa dall’Autovelox, non pago e sono a posto: tutti i casi a favore dell’automobilista
Quello è un esempio, ma ne esistono altri. La multa dell’Autovelox non si paga anche quando lo strumento non risulti omologato oppure gestito esclusivamente da personale preposto. E la multa può essere contestata pure anche nel caso l’Autovelox sia stato strategicamente piazzato in un punto della strada nel quale per l’automobilista sia complicato rispettare le regole di sicurezza.
In tutte queste evenienze, una volta ricevuta la multa basterà presentare contestazione, corredata anche dalle motivazioni, al Giudice di Pace oppure al Prefetto entro 60 giorni. In Prefettura non si paga nulla, dal Giudice di Pace sì. Ma se stabilisce che in effetti la multa è da annullare, la cifra sarà restituita.
Il Prefetto però è fondamentale anche in un’altra situazione che gioca a favore dell’automobilista. La Cassazione infatti ha stabilito, già nel 2018, che se sul verbale di contestazione non è specificata l’autorizzazione del Prefetto, automaticamente questo deve essere annullato. In pratica serve il suo via libera per l’installazione dell’Autovelox e senza quella è come se non fosse successo nulla