Coppa Davis, l’Italia debutta contro la Croazia alla Unipol Domus di Bologna. Tocca a Lorenzo Musetti aprire le ostilità contro Gojo
Comincia decisamente al meglio, il girone di Coppa Davis per l’Italia a Bologna. Lorenzo Musetti conquista il primo punto per gli azzurri, nella sfida contro la Croazia, con una bella vittoria contro Borna Gojo, sconfitto in due set, con il punteggio di 6-4; 6-2.
Capitan Volandri opta per Musetti primo singolarista al posto di Sinner arrivato acciaccato dagli Usa. Assenza importante anche per la Croazia che deve rinunciare al numero uno Cilic. Al suo posto, in campo Gojo, eroe della Davis di un anno fa che i croati hanno perso in finale con la Russia.
Inizia bene il croato, protagonista di un promettente avvio di partita. Supportato dal servizio, Gojo resta in scia di Musetti fino al 2-2 del primo set quando il primo break dell’incontro per Musetti indirizza definitivamente la partita dalla parte dell’azzurro che avrebbe potuto chiudere il primo parziale con un passivo più ampio se il croato non avesse annullato quattro set point al servizio nel nono game, sul 5-3 in suo sfavore.
Nel secondo set, la superiorità di Musetti emerge ulteriormente con il 4-0 iniziale che, di fatto, azzera le speranze di rimonta di Gojo. Il finale di partita è una passerella per il talento azzurro che si prende il meritato applauso del pubblico sul punto che sancisce il 6-2 finale in un’ora e mezza di gioco.
Italia-Croazia, i prossimi match
Archiviata la vittoria di Musetti, ora tocca a Matteo Berrettini contro Coric nel secondo singolare di giornata. Con un altro successo, l’Italia vincerebbe il confronto odierno indipendentemente dal risultato del doppio finale nel quale Fognini e Bolelli fronteggeranno gli specialisti Mektic e Pavic.
Dopo la Croazia, l’Italia affronterà l’Argentina venerdì 16 settembre e la Svezia, domenica 18. Passano alla fase finale in programma a Malaga il prossimo novembre, le prime due del girone. Al momento, al comando c’è la Svezia, vincitrice all’esordio sull’Argentina grazie ai due successi in singolare dei fratelli Ymer su Baez e Schwartzman.