Juventus-Salernitana si gioca di nuovo? “Per noi nessun problema”. A quasi 48 ore dalla partita incriminata spunta un’idea clamorosa
Prima o poi dovevamo arrivarci e ancora una volta è successo in Italia. Perché la VAR ormai è adottata in tutto il mondo, ma certi casi succedono solo da noi. E quello che è capitato in Juventus-Salernitana domenica sera farà giurisprudenza, perché adesso tutti dicono che non dovrà più succedere.
Il comunicato dell’AIA per spiegare che le immagini chiare per assegnare la rete del 3-2 a Milik non erano a disposizione della Sala VAR se possibile ha aumentato le polemiche. Ora chi gestisce la procedura sarà chiamato ad adottare comportamenti diversi, ma intanto il dibattito sulla ripetizione della partita è aperto.
E ora arriva una dichiarazione importante, quella di Danilo Iervolino. Il presidente dei campani, Radio Kiss Kiss, ha spiegato il suo punto di vista. “Tutti possono sbagliare, lo stesso Var è strumento giovane che va migliorato. Potremmo dire anche che forse c’era rigore su Piatek o fallo di Cuadrado su Candreva prima del rigore poi dato alla Juve. È stata una partita talmente veloce e ricca di episodi che non sono entrato nel merito”.
Juventus-Salernitana si gioca di nuovo? Ecco quello che dice il regolamento internazionale
A questo punto la proposta: “Se i bianconeri vogliono rigiocarla per noi non c’è problema. Gli errori arbitrali sicuramente non mi appassionano, offuscano la verità. E la verità è che abbiamo giocato un ottimo calcio, con la Juve che ha reagito da grandissima squadra qual è. Il pareggio ci può stare, ma non entro nelle scelte arbitrali”.
Le parole di Iervolino in realtà servono a poco, perché lui per primo sa benissimo che la partita contro la Juventus non potrà mai essere rigiocata. Un conto è quello che dimostrano le immagini, con Candreva che ha dormito sull’angolo dei bianconeri e la regolare posizione di Bonucci. Un altro però è il regolamento.
il regolamento IFAB in casi di questo genere è molto chiaro: nessun malfunzionamento o errore al VAR può rientrare in quelli che sono considerati “errori tecnici” e quindi portare ad invalidare una partita. Un caso simile a quanto successo nella passata stagione con il gol in fuorigioco (ma dato per buono di Acerbi della Lazio contro lo Spezia. Allora nessuna ripetizione, come oggi.