Panchine bollenti fin dall’inizio del campionato in Serie A con alcune decisioni che hanno del clamoroso
L’esonero di Sinisa Mihajlovic ha suscitato molta sorpresa e anche qualche malumore nella tifoseria del Bologna.
La vicenda personale dell’ormai ex allenatore del club era un motivo di grande vicinanza tra la tifoseria, la città e il tecnico. Ma la decisione della società dopo l’ennesimo pareggio di Spezia (2-2) è diventata ufficiale. E Mihajlovic è saltato.
Serie A, il Bologna sceglie Thiago Motta
Inutile sottolineare che la questione ha scatenato un fitto dibattito anche perché il Bologna, dopo avere comunicato personalmente a Mihajlovic l’esonero, si è preso alcuni giorni per decidere quale potesse essere la soluzione più adatta per la panchina del club. Una valutazione non facile considerando il fortissimo legame tra il tecnico e il suo spogliatoio. Da quanto si è appreso anche molti giocatori si sono dichiarati sorpresi, e non in linea, con la decisione della società. Le opzioni erano diverse: De Zerbi, Ranieri, Thiago Motta. Il Bologna ha scelto l’ex allenatore dello Spezia, annunciato oggi dall’amministratore delegato della società.
“Nessuna morale”
Presente alla conferenza stampa della presentazione della partita di domani pomeriggio (ore 15) tra Bologna e Fiorentina, l’amministratore delegato rossoblu Claudio Fenucci ha annunciato che il prossimo allenatore sarà dunque Thiago Motta, reduce dalla salvezza con lo Spezia dello scorso anno e libero da ogni impegno dopo la risoluzione del contratto con il club ligure.
Fenucci ha tuttavia chiarito che Motta inizierà il suo lavoro lunedì, e dunque dopo la partita di domani affidata in panchina a Vigiani. L’ufficialità è data, anche se il club non ha diffuso alcun comunicato: “Ci sono alcuni aspetti da dettagliare ma potete considerare la scelta ufficiale”. Il che significa che Thiago Motta ha accettato il mandato.
Cosa che De Zerbi, contattato per primo, aveva rifiutato per solidarietà nei confronti di Mihajlovic. Sull’argomento Fenucci è stato piuttosto duro in conferenza stampa: “Non accettiamo lezioni di morale da nessuno”.
Non è escluso che Motta domani possa essere allo stadio. Anche se è più probabile che il tecnico di origine brasiliano possa preferire di restare in disparte e lasciare la squadra tranquilla in un momento emotivamente non facile.
