Lo Sporting Lisbona nella gara decisiva batte il Boavista 1-0 e riconquista il titolo nazionale del campionato portoghese
Una squadra giovane, brillante, divertente che gioca un calcio spettacolare e che finalmente torna al grande successo conquistando il titolo portoghese.
Sporting Lubsona, festa e incidenti
Lo Sporting Lisbona, la squadra nella quale si è sviluppato il talento di Cristiano Ronaldo, riporta così il titolo di Pimeira Liga in una bacheca che da 19 anni accumulava polvere e ragnatele. Era dal 2002 che lo Sporting non conquistava il titolo. Decisiva la vittoria della 32esima giornata sul Boavista, 1-0 con gol di Paulinho.
Purtroppo la festa è stata rovinata da incidenti assurdi, avvenuti prima, durante e dopo la partita fuori dallo stadio Jose Alvalade con i tifosi dello Sporting che avrebbero voluto poter entrare dentro lo stadio e che si sono scontrati a più riprese con la polizia con patrecchi feriti e contusi.
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La forza dei Leoni
Netta la supremazia dei Leoni nel corso della stagione, otto i punti di vantaggio sul Porto che lunedì aveva vinto sul Farense 5-1 rinviando la festa per il titolo dello Sporting che con la vittoria decisiva hanno chiuso definitivamente i conti. Lo Sporting si presenta alla coda del campionato, due le giornate ancora da giocare, imbattuto: 25 vittorie e sette pareggi con la miglior difesa del campionato, soli 15 gol subiti.
Lo Sporting Lisbona ora pensa in grande. A distanza di tre anni dai gravissimi incidenti del 2018, quando i tifosi avevano aggredito i giocatori saccheggiando il punto vendita del club dopo un deludente terzo posto, le ambizioni sono molte. Lo Sporting sogna di poter richiamare nientemeno che Cristiano Ronaldo per offrirgli un finale di carriera nel club che lo ha cresciuto.
Decisivo nel successo dello Sporting il giovanissimo allenatore Ruben Amorim, 36 anni, già corteggiato da diversi club in Spagna e Inghilterra.