US Open, anche Sinner ai quarti di finale dopo cinque set tiratissimi

Jannik Sinner batte il bielorusso Ilya Ivashka e raggiunge Matteo Berrettini che oggi scenderà in campo nel primo quarto di finale dello US Open

Quanta fatica, e quanti errori: ma alla fine Jannik Sinner rimedia, recupera e conclude con una vittoria molto sofferta al quinto set il turno degli ottavi di finale dello US Open.

US Open Sinner Sportitalia 060922
Più dura del previsto la vittoria di Sinner contro il bielorusso Ilya Ivaska (Foto ANSA)

Sono necessarie quasi quattro ore di sfida all’altoatesino per eliminare il bielorusso Ivashka e accedere ai quarti dove raggiunge Matteo Berrettini.

US Open Sinner passa, ma che fatica

I favori del pronostico erano tutti dalla parte di Sinner anche se si trattava della prima sfida tra l’azzurro e il bielorusso, numero 73 della classifica ATP. E in effetti il match comincia nel modo migliore con l’azzurro che chiude rapidamente la prima frazione, strappando il servizio fin dal secondo game e controbreakando al quarto il suo avversario in grande difficoltà sul servizio di Sinner.

Sofferenza e rimonta

US Open Sinner Sportitalia 060922
Jannik Sinner ai quarti di finale dello US Open (AP LaPresse)

Poi, però, fin dal secondo set, le cose si complicano per Sinner che comincia a perdere lucidità soprattutto sulla propria prima palla di servizio. Molti gli errori per l’azzurro che finisce per complicarsi la vita subendo un Ivashka più attento e fisicamente piuttosto tonico soprattutto negli scambi più lunghi. Sinner nel secondo set concede ben sette palle break al suo avversario che chiude la frazione evitando il tie-break, strappando il servizio nel game decisivo e aprendo qualche crepa nella sicurezza dell’azzurro.

I valori si ristabiliscono nel terzo set, di nuovo dominato da Sinner. Che torna a complicarsi la vita nel quarto quando tra doppi falli ed errori il saldo comincia a farsi pesante soprattutto nelle fasi decisive del match.

Nella quinta partita Sinner parte male e perde due volte il servizio. Ma sotto 1-3 la sua partita diventa rabbiosa dando vita a una rimonta strepitosa. Anche perché Ivashka va in affanno e in riserva di energie perdendo quella lucidità che gli era fruttata una delle migliori prestazioni della sua carriera.

Jannik Sinner chiude in 3.48’, 6-1, 5-7, 6-2, 4-6 6-3. Ma con 14 doppi falli, un 46% di efficacia sulla prima palla di servizio certamente perfettibile e ben 55 errori gratuiti. Impresa compiuta. In attesa di Berrettini che apre il turno dei quarti di finale contro il norbegese Ruud, testa di serie #3 del tabellone.

Gestione cookie