Prezzo carburanti, la quiete prima della tempesta? Gli automobilisti tremano. Benzina e diesel scendono ancora, ma la crisi è dietro l’angolo
La minacciosa previsione formulata dal portavoce di Vladimir Putin (“Sta per scatenarsi una tempesta globale in tutta Europa“) sembra avere molte possibilità di concretizzarsi in tempi relativamente brevi. Dopo la chiusura totale del gasdotto Nord Stream, il prezzo del gas è salito all’improvviso del 28%.
La chiusura a tempo indeterminato annunciata da Gazprom è quasi certamente legata alla rappresaglia russa alla mossa dell’Unione europea che si prepara a discutere di un tetto al prezzo per gli acquisti di gas che verrà discussa nel consiglio dei ministri dell’Energia della Ue il prossimo 9 settembre.
Ma oltre al gas anche il prezzo del petrolio in queste ultime ore sta aumentando vertiginosamente. Sono tornate a crescere nelle ultime ore, dopo tre forti ribassi, le quotazioni internazionali dei prodotti raffinati.
Il Brent infatti non sembra aver risentito in alcun modo dell’accordo al G7 sul tetto al prezzo del petrolio, restando intorno ai 95 dollari al barile.
Per quanto riguarda i riflessi sui prezzi dei carburanti alla pompa, scendono benzina e gasolio, mentre schizza il metano: la media nazionale dei prezzi sfiora i 3 euro/kg.
Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, Q8 ha ridotto di 4 centesimi al litro i prezzi consigliati del gasolio. Per Tamoil si registra invece un ribasso di 4 cent/litro sia sulla benzina che sul gasolio.
Prezzo carburanti, scendono ancora benzina e diesel
Gli ultimi dati indicano infatti un sostanziale ribasso dei prezzi per ciò che riguarda benzina e diesel. Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati poche ore fa su circa 15mila impianti.
Benzina self service a 1,755 euro/litro (-16 millesimi, compagnie 1,758, pompe bianche 1,747), diesel a 1,846 euro/litro (-9, compagnie 1,847, pompe bianche 1,844).
Benzina servito a 1,897 euro/litro (-19, compagnie 1,940, pompe bianche 1,810), diesel a 1,985 euro/litro (-11, compagnie 2,026, pompe bianche 1,905).
Gpl servito a 0,799 euro/litro (-2, compagnie 0,804, pompe bianche 0,793), metano servito a 2,957 euro/kg (+176, compagnie 3,224, pompe bianche 2,573), Gnl 3,134 euro/kg (+349, compagnie 3,239 euro/kg, pompe bianche 3,107 euro/kg).
Questi dati confermano la delicatezza del momento che l’intero settore dell’energia sta attraversando. Questo mese di settembre sarà decisivo per capire se l’Europa sarà in grado di reggere l’urto di una crisi mai vista da 75 anni a questa parte.