Ferrari, Binotto lancia l’allarme: i tifosi della Rossa sono sconsolati. Il team principal di Maranello non si nasconde dopo il gran premio d’Olanda
Due passi indietro, forse anche di più. La Ferrari che si avvia a concludere il mondiale di Formula 1 2022 sembra la brutta copia di quella velocissima e super competitiva ammirata nella prima parte della stagione.
La F1-75, partita a spron battuto con due successi e un secondo posto nelle prime tre gare della stagione, ha mantenuto un eccellente livello di competitività fino alla pausa estiva, al netto di qualche marchiano errore di strategia che ha forse impedito a Charles Leclerc di centrare qualche successo in più.
Dopo la pausa estiva però tutto è cambiato: la Red Bull, di per sè già superiore al resto della concorrenza, è diventata praticamente imbattibile mentre la Ferrari ha perso terreno anche nei confronti della Mercedes.
Per questa ragione, prima ancora delle polemiche legate ai pit stop caotici, c’è da ragionare sul vero e proprio crollo a livello di passo da parte della Ferrari. Così come a Spa-Francorchamps, anche a Zandvoort la Rossa ha dimostrato scarsa competitività anche nei confronti delle Frecce d’Argento.
La Mercedes ora sembra in grado di insidiare il secondo posto della Ferrari nel mondiale costruttori, avendo ridotto il distacco a soli 30 punti.
Ferrari, Binotto è preoccupato: Leclerc anche di più
Mattia Binotto esprime amarezza, delusione e un pizzico di preoccupazione soprattutto in vista del finale di stagione che si preannuncia molto difficile per i colori della Ferrari. Il team principal della casa di Maranello non si nasconde.
“Non siamo soddisfatti, così come non lo eravamo in Ungheria e in Belgio. La prima preoccupazione è che non eravamo veloci abbastanza: è già qualche gara che si verifica questa situazione, dobbiamo concentrarci e capire come mai siamo lenti”.
“Quando uno è in affanno sul ritmo è naturale che i risultati non siano all’altezza delle aspettative. È la terza gara di fila che non siamo veloci, questo è quello che dobbiamo approfondire”, ha precisato il manager italo svizzero al termine del Gran Premio d’Olanda.
“Il distacco in classifica? C’erano tanti punti anche prima, dunque la situazione è invariata. Noi dobbiamo correggere questo fine di stagione per trovare risultati buoni e la forma persa in Ungheria“.