Cristiano Ronaldo, in Inghilterra scoppia la polemica: non doveva farlo! Il portoghese è sempre più distante dal Manchester United
Rischia di dover rimanere contro voglia, per mancanza di alternative. CR7 sognava un finale di carriera più “comodo”, mentre al momento deve fare i conti con una piazza tutta contro di lui.
Una situazione estremamente complessa quella che stanno vivendo il Manchester United e Cristiano Ronaldo. I Red Evils in realtà si sono tirati fuori dalla fossa con una vittoria importantissima contro il Liverpool. Sancho e Rashford hanno steso la squadra di Klopp permettendo all’Old Trafford finalmente di esultare. In tutto questo CR7 è rimasto ai margini, giocando una manciata di minuti e mostrando il lato più triste del suo volto. Per una star del suo livello fare i conti con una realtà del genere non è ammissibile. Lasciò la Juventus con la ferma condizione di essere ancora protagonista in Champions League, nel “suo” United. Ora con ten Hag non è più centrale, fa tanta panchina e non ha trovato alternative di livello. L’approdo in Serie A è rimasto un miraggio, così come il rientro allo Sporting Lisbona. A tenere banco in queste ore in Premier League non è però il mercato del portoghese ma un altro episodio che lo ha visto protagonista (suo malgrado).
Cristiano Ronaldo, in Inghilterra scoppia la polemica: brutto episodio prima di Manchester-Liverpool
L’asso di Madeira ha voluto far pagare il conto a Jamie Carragher in diretta tv. Prima dell’inizio della sfida con il Liverpool, Cristiano si è fermato a bordocampo per salutare alcuni inviati della tv inglese (ex giocatori e suoi ex compagni di squadra). CR7 ha stretto la mano a tutti tranne che uno, ossia Carragher. L’ex capitano del Liverpool si era macchiato nelle scorse settimane di critiche pesanti nei confronti di Ronaldo. “Nessun club lo vuole e forse neppure il Manchester“, aveva commentato l’ex difensore dei Reds.
Già sui social il portoghese non aveva fatto nulla per nascondere un certo malcontento per le voci che lo hanno riguardato. Il gesto tuttavia non è piaciuto ai media inglesi, sempre più insofferenti per gli atteggiamenti da star del 37enne. Una sistemazione diversa dalla Premier League andrebbe trovata per il quieto vivere di tutti e anche in fretta.